Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] per l’altro. In analogia a quanto si fa in elettrotecnica, anche nel magnetismo si usa spesso il termine t. magnetica per indicare una differenza di potenziale magnetico scalare.
T. interfaciale (o interfacciale)
È la forza, riferita all’unità di ...
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equazioni di Navier-Stokes
Mauro Cappelli
Sistema di equazioni differenziali non lineari alle derivate parziali che descrive l’andamento del flusso per un liquido viscoso incomprimibile. Ricavate sulla [...] ) solo in casi particolari. Per ottenere soluzioni accettabili in casi più concreti occorre risolvere tale sistema con metodi numerici, spesso implementati con programmi di simulazione al calcolatore.
→ Magnetismo terrestre; Simulazioni numeriche ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] elettrologia, di elettromagnetismo e di ottica fisica. Classiche sono rimaste alcune sue ricerche, come quelle sull'isteresi magnetica. Ma sono le ricerche sulle oscillazioni elettromagnetiche a essere più note in quanto posero le basi sperimantali ...
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TEMPERATURA (XXXIII, p. 453)
Giorgio CARERI
Francesco SCARAMUZZI
Ivo MODENA
Francesco Saverio GAETA
Basse temperature. - Le basse temperature si possono ottenere solo con l'uso di elio liquido, [...] interno del sale: con un procedimento del tipo descritto in fig. 3, in cui X questa volta è l'intensità del campo magnetico (X1 e X2) si può ottenere un abbassamento di temperatura. Con sali appropriati e partendo dalla temperatura di 1 °K è stato ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] (1788-1827) e Ampère, producevano, rispettivamente nel campo dell'ottica e in quello dell'elettricità e del magnetismo, nuovi e importanti fenomeni e teorie con esperimenti relativamente semplici, che non richiedevano una lunga elaborazione, essendo ...
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attivita
attività [Der. del lat. activitas -atis (→ attivo)] [LSF] L'essere attivo, e anche il modo e il risultato di tale stato, con vari signif. specifici. ◆ [FME] A. accumulata: v. fisica sanitaria: [...] ] Indice di a. di un costituente atmosferico: v. atmosfera terrestre: I 259 c. ◆ [GFS] Indici di a. magnetica: v. magnetismo terrestre: III 544 e. ◆ [ASF] Indici di a. solare: grandezze, di natura osservativa, introdotte per calcoli di correlazione ...
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magnetofluidodinamica
Fabio Catino
Indicata correntemente con la sigla MHD (Magneto hydrodynamics), è la teoria del moto di un fluido elettricamente conduttore in presenza di un campo magnetico e la [...] . Per la presenza di materia ionizzata nelle stelle e di plasmi intestellare e interplanetario permeati da campi magnetici nello spazio, i fenomeni magnetofluidodinamici giocano un ruolo fondamentale in molti processi cosmologici la cui migliore ...
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baie magnetiche
Fabio Catino
Variazioni temporali del campo geomagnetico. Appartengono alla categoria delle variazioni irregolari e sono di origine esterna alla superficie terrestre in quanto originate [...] H del campo geomagnetico) tenda ad aumentare oppure a diminuire rispetto all’andamento normale. Il fenomeno delle baie magnetiche dipende fortemente dalla latitudine, sia per l’ampiezza, che aumenta con il diminuire della distanza dalle regioni ...
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Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] (1883) costituisce un completo trattato di meccanica mentre gli altri tre riguardano, rispettivamente, l'ottica (1891), l'elettricità e il magnetismo (1891), la teoria del calore (1894, questi ultimi due per la redazione di M. Planck), si ispirano al ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] da flussi di particelle cariche veloci (protoni ed elettroni) emesse dal Sole; questo cosiddetto ''vento solare'' interagisce col campo magnetico terrestre e lo deforma profondamente (v. sole, in App. IV, iii, p. 367).
Il limite superiore dell'a. va ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...