L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e delle differenze tra la luce e i fenomeni relativi al calore, all'elettricità, all'attività chimica e al magnetismo. Nel tempo, i prismi triangolari di cristallo o di vetro si sarebbero trasformati da novità visivamente straordinaria e divertente ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] la tensione o la corrente alternata venivano divise in due parti: una componente 'watt' (di potenza) e una 'non watt' (magnetica) con una differenza di fase di 90°. La potenza P dissipata in un circuito diventava, secondo Swinburne, IrVwatt o IwattVr ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] le stelle cadenti, le aurore polari, la luce zodiacale, le macchie solari e su quanto poteva collegarsi al magnetismo terrestre, dando luogo alle seguenti pubblicazioni: Osservazioni delle stelle cadenti nel periodo di novembre fatte in Piemonte nel ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] : III 104 f. ◆ [FAT] P. di Larmor: il moto di p. assunto da un elettrone legato in un atomo, se su questo agisce un campo magnetico (v. atomo: I 298 f); è la causa del diamagnetismo. ◆ [FNC] [FSN] P. di spin e nucleare: moto di p. assunto dal momento ...
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misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] terrestre e la registrazione del loro andamento nel tempo: v. misurazioni geomagnetiche. ◆ [MTR] [EMG] M. magnetiche: v. magnetismo: III 532 d. ◆ [MTR] [OTT] M. ottiche: (a) quelle che riguardano grandezze ottiche, valutate sia dal punto di vista ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] luogo dei punti della superficie terrestre nei quali l'inclinazione magnetica è nulla, cioè dove il vettore del campo magnetico terrestre è orizzontale; è piuttosto irregolare (v. magnetismo terrestre: III 539 d) e, inoltre, la sua giacitura locale ...
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effetto magnetocalorico
Dino Fiorani
Franca Albertini
Fenomeno magneto-termodinamico dei solidi che si manifesta in un aumento o in una diminuzione della temperatura di un materiale magnetico per applicazione [...] Tuttavia, l’applicazione dell’effetto alla refrigerazione magnetica a temperatura ambiente resta un’importante sfida per (Gd), che sfrutta l’effetto magnetocalorico alla transizione magnetica di Curie. Dalla fine degli anni Novanta, dopo la ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] . Si distinguono due fasi: la fase iniziale, avente una durata da 1 a 10 ore, in cui la componente orizzontale (H) dell’induzione magnetica subisce un aumento di 10÷50 nT, e la fase principale, della durata di uno o più giorni, in cui H dapprima ...
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lunghezza d’onda di Fermi
Dino Fiorani
Antonio Di Bartolomeo
La lunghezza di Fermi, λF, è definita come la lunghezza d’onda di de Broglie corrispondente all’impulso di Fermi, pF, di un elettrone ed [...] che la maggior parte delle proprietà elettriche, ottiche e magnetiche di un materiale sono determinate dagli elettroni con lunghezza d si osservano fenomeni ottici, di trasporto e magnetici non spiegabili classicamente, ma di natura prettamente ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] si può dire che la sua idea sia stata precorritrice, in quanto solo nel 1845 il fisico M. Faraday dimostrò che un campo magnetico fa ruotare il piano di polarizzazione di un fascio di luce che lo attraversa (e nel i 860, un altro fisico inglese, J ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...