KUSCH, Polykarp
Fisico americano di origine tedesca, nato a Blankenburg (Harz) il 26 gennaio 1911. Compì le sue prime ricerche alla Columbia University di New York presso I. I. Rabi. Dopo alcuni periodi [...] precisi di spettrometria a radiofrequenza ai fenomeni atomici, ha rideterminato il momento magnetico di nuclei atomici e dell'elettrone. Per quest'ultimo ha ottenuto un momento di spin di 1,001146±0,000012, anziché di un magnetonediBohr. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] correzione (0,1% ca.) per il momento magnetico dell'elettrone, che secondo la teoria di Dirac avrebbe dovuto avere il valore di un magnetonediBohr. Rossi riferì su alcuni recenti esperimenti eseguiti in Italia, che mostravano come l'elettrone ...
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Weiss Pierre Ernest
Weiss 〈vàis〉 Pierre Ernest [STF] (Mulhouse 1865 - Lione 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Lione (1899), nel politecnico di Zurigo (1903) e nell'univ. di Strasburgo (1918). ◆ [EMG] [...] che sia Uh+Vk+Wl=0. ◆ [EMG] Magnetonedi W.: unità di misura del momento magnetico atomico, introdotta da W. nel 1911, pari alla quinta parte del magnetonediBohr. ◆ [STF] [EMG] [FSD] Teoria di W.: teoria che interpreta l'origine del ferromagnetismo ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] FNC] Magnetone nucleare di B.: v. spettroscopia molecolare: V 528 c. ◆ [FAT] Modello atomico di B.: v. meccanica quantistica: III 701 f. ◆ [FAT] Orbite di B.: le orbite elettroniche, circolari, corrispondenti agli stati consentiti per l'atomo diBohr ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] stato di energia E2 allo stato di energia E1(E1 〈 Z2) viene emesso, secondo la relazione generale diBohr, un quanto di valori trovati, espressi in unità nucleari (i magnetone nucleare
ove h è la costante di Planck, e la carica elettrica ed M la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] valore di k e dalla legge di Planck per la radiazione di corpo nero dipendeva il valore della costante h; note m e h, la teoria diBohr del momenti magnetici siano tutti multipli interi di un elemento comune, il magnetone, e che la materia non possa ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] comportamento dei costituenti dell’atomo e prende corpo (N. Bohr, W. Heisenberg, E. Schrödinger, P.A.M. magnetico di una particella con spin 1/2 priva di struttura dovrebbe essere, a meno di correzioni dell’ordine dell’1‰, μ=qh/4πMc (magnetone, che ...
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magnetone
magnetóne s. m. [der. di magneto-, col suff. -one2 nel sign. 2]. – In fisica, unità di misura naturale dei momenti magnetici atomici (m. di Bohr) o nucleari (m. nucleare).