gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] sono fonte della g., ma utilizzano una g. già costituita: v. in particolare VE II IV 3, dove si dice che i ‛ magni poetae ' (latini) sermone et arte regulari poetati sunt, quindi sulla base di un serino già strutturato, non solo di un'ars regolare ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta di Domenico Gabrielli (Morselli e Rapparini) e del Pompeo Magno in Cilicia di Giovanni Domenico Freschi (Aurelio Aureli), nel 1694 rielaborazioni della Forza della virtù di Carlo ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] - se ne era il caso - anche alla suprema autorità religiosa dei vincitori, e di averne addirittura ragione (Gregori Magni Dialog. III, 29). Né vada dimenticato che per la popolazione romana - la quale non poteva non costituire la maggioranza ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] , Mediolani, pp. 33-54.
Di carattere filosofico è anche il trattato De vocis correctione in Sermone VII s. Leonis Magni De Nativitate Domini, sive literulae munusculum stampato a Roma nel 1693 e dedicato a Erasmo Gattola vicario generale dell'abbazia ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] che furono scortati fino al confine tirolese. Il corteo proseguì poi verso la Carinzia e fu accolto a Villach, in pompa magna, dall'imperatrice vedova Eleonora. Lì si accomiatarono Carlo e Isabella Clara, per tornare a Innsbruck, e poi anche la madre ...
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Pietro della Vigna (o Vigne; Petrus De Vinea o De Vineis)
Emilio Bigi
Nato certamente a Capua, intorno al 1190, di famiglia disagiata (il padre fu giudice, ma non è certo che lo fosse anche prima che [...] di distinguersi presto, se già nel 1225 era giudice della Magna Curia, carica che mantenne fino al 1247; ma le piuttosto che alludere al fatto che " hic erat inclusa anima magna viri magni " [Benvenuto], sta forse solo in funzione di ramicel [Aglianò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] anni alle angherie di un marchese, con enigmatico distacco (Griselda). L’eco dantesca della tensione ideale e spirituale degli “spiriti magni” del Limbo e delle anime magnanime del Paradiso, chiude il percorso della brigata che dalla morte (l’“orrido ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , fu il riconoscimento della validità delle pretese avanzate da Carlo Magno. Infatti, se A. riuscì ad evitare ai suoi domini Merowingici et Karolini aevt), Berolini 1892, pp. 462-614; Einhardi Vita Karoli Magni, c. 10, a cura di G. H. Pertz - G. Waitz ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 270-276, 280, 330, 338, 370, 374, 379, 386, 390; II, pp. 68 s., 91, 102 s., 184-187, 192-195; A. Magni, La XVI Divis. Cosenz nella guerra del 1860, Roma 1903; G. E. Curatulo, Garibaldi, Vittorio Emanuele, Cavour nei fasti della patria, Bologna 1911 ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] Princeps, ii, 1921, p. 126, fig. 17. Narni: M. E. Blake, Op. cit., I, pp. 200-201, 213-214, 216, tav. 24. Olginate: Magni, in Riv. Arch. Como, XCVI-XCVIII, 1929, p. 45-61; W. Technau, in Arch. Anz., 1930, coll. 319-320, fig. 6. Padova: R. Fabbrichesi ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).