Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] , finché nell'estate del 203 sferrò un improvviso e massiccio attacco e batté Cartaginesi e Numidi di Siface nei Campi Magni a S di Utica. Dopo altre trattative di pace su iniziativa cartaginese e il ritorno di Annibale richiamato dall'Italia ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] Milano 1590, S. Tini; 1591, Vincenti; 1594, Gardano; 1607, Vincenti; 1615, Amadino; 1616, Magni; Roma 1620, A. Soldi; Bracciano 1642, A. Fei; Roma 1650, V. Mascardi; 1670, Magni; Roma 1670, A. Mutij; 1683 e 1685, G. Sala; Firenze 1688, alla Condotta ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] anche un Nastro d'argento) e nel 1979 per Amori miei (1978) di Steno. Ma non vanno dimenticati La Tosca (1973) di Magni, Letti selvaggi (1979) di Luigi Zampa, Non ti conosco più amore (1980) di Sergio Corbucci, Tango della gelosia (1981) di Steno ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] , intorno al cenacolo cateriniano.
Il domenicano Antonino Pierozzi, vescovo di Firenze, lo ricorda nelle sue Croniche come "magni consilij virum, sacrae Theologiae professorem peritum, ac magnae famae et probitatis" (Chacón, p. 770).
La tradizione ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] continuo, pubblicata a Venezia nel 1613 presso l'editore Magni. Dopo una parentesi di alcuni anni, durante i quali 1633 presso il Magnini.
Nel 1634 ancora a Venezia e presso l'editore Magni, furono pubblicate le Messe concertate a 5, 8 e 9 voci et ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] breve saggio, Del plasticismo organico comparativo, molto apprezzato da G. Franceschi; quindi, sotto la guida del clinico oculista F. Magni, nel cui istituto ricoprì il ruolo di proassistente, scrisse Dell'uso del curaro contro il blefarospasmo e la ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] quanto quello fiorentino e ciò spiega dapprima il suo riserbo e poi il suo lungo e definitivo silenzio. Nel 1615 il Magni stampava a Venezia gli Affettispirituali a due voci parte in stile di Firenze o recitativo per modo di dialogo,eparte in istile ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] riguardi degli ariani. Al ritorno, all'inizio del maggio 526 fu gettato in prigione, dove forse morì.
Fonti e Bibl.: Magni Felicis Ennodi Opera, a cura di F. Vogel, in Monumenta Germ. Hist., Auctores antiquissimi, VII, Berolini 1885, pp. XVIII, CXXII ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] buone edd. delle seguenti opere (col nome dei curatori in parentesi): Bucolicum carmen (1906, A. Avena); Invectiva contra quendam magni status hominem ecc. (1949, P. G. Ricci); Invective contra medicum (1950, P. G. Ricci); De otio religioso (1958, G ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ambito familiare, che egli coltivò con cura anche negli anni seguenti. Il cronista Salimbene de Adam lo descrive come "homo magni cordis et doctus ad bellum. Nam librum habebat de sagacitate et arte pugnandi. Acies et bella ordinare sciebat. Simulare ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).