CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] confermato da P. Courcelle, Les lettres grecques en Occident, Paris 1948. pp. 318 ss., contro G. Rohlfs, Scavi linguistici nella Magna Grecia, Roma - Halle 1933, pp. 120 ss. C. non cercò di restaurare lo studio del greco, anzi indicò, per quanto ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (che erano già stati proclamati santi da Clemente IX) e la costituzione apostolica del 21 giugno 1670 (Superna magni patrisfamilias) che regolava la materia dei rapporti tra clero regolare e ordinari diocesani in relazione alla predicazione e all ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] . Dümmler, ibid., Poëtae Latini Medii Aevi, I, Poëtae Latini aevi Carolini, Berolini 1881, pp. 374-379; Eginardus, Vita Karoli Magni, a cura di R. Rau, in Quellen zur karolingischen Reichsgeschichte, I, Berlin 1955, ad ind.; Anonimo (Astronomo), Vita ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] pp. 156-161, 398 ss., 400-436, 452 ss.; Gesta de nomine Acacii, a cura di O. Guenther, Ibid., n. 99, pp. 440-453; Gregorii Magni Dialogi, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, libro IV, cap. 17, pp. 254 s.; E. Diehl ...
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magnano
s. m. [lat. *manianus, prob. der. di manus «mano»]. – Artigiano che esegue minuti lavori in ferro, come chiavi, serrature, maniglie, ecc.; con sign. più generico, fabbro: il quale pareva più tosto un m. che altro a vedere (Boccaccio).