Musicista (Anversa o Malines 1516 - Parma 1565). Studiò a Vienna sotto A. Willaert, poi (1547-58) fu maestro di cappella alla corte di Ferrara. Di de R. sono state pubblicate, durante la vita dell'autore [...] o postume, musiche di tutti i generi in voga nel sec. 16º: mottetti, salmi, Magnificat, una Passione, madrigali, ecc. Soprattutto ai madrigali è legata la sua gloria: in essi egli esprime con singolare finezza gli spiriti musicali delle generazioni ...
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Musicista (Ypres 1531 - Praga 1591), maestro di cappella a Orvieto (1558), poi al servizio del card. Otto von Truchsess (che egli servì in varî paesi d'Europa fino al 1582), dopo a Colonia e infine alla [...] corte di Praga. K. è uno degli ultimi seguaci della pura tradizione fiamminga. Scrisse messe, mottetti, vespri, magnificat, madrigali, ecc., e mise in musica, a 5 voci, il primo capitolo dei Trionfi di Petrarca. ...
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Musicista (Deeping Gate, Lincolnshire, 1464 - St. Albans 1521). Dal 1498 cantore e organista nella cappella reale di Londra. Nel 1502 organista all'abbazia di St. Albans (dove è sepolto). Fu dottore in [...] musica a Cambridge e poi a Oxford. È forse il maggior compositore inglese del suo tempo; scrisse sei Messe, otto Mottetti, due Magnificat e altre pagine vocali e strumentali, sacre e profane. ...
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Musicista (n. forse Firenze, dopo il 1500 - m. Roma 1571); forse allievo del fratello Paolo, fu dal 1550 a Roma, dove nel 1555 successe al Palestrina quale maestro della cappella Giulia in S. Pietro. Più [...] che per le poche pagine profane (madrigali) l'A. è ammirato per le musiche di chiesa (messe, mottetti, Magnificat, ecc.) e le laudi spirituali composte per le riunioni oratoriali promosse dal suo amico Filippo Neri e pubblicate in 2 libri a Roma nel ...
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Compositore, nato a Bergamo o a Milano verso il 1564. Fu allievo di Claudio Merulo. Per ben 36 anni (1590-1626) fu organista del duomo di Milano. Si conoscono di lui: una raccolta di Madrigali a 6 voci [...] (libro I, Venezia 1600), dedicati al duca Vincenzo di Mantova; una di Magnificat da 4 a 8 voci con basso continuo (Milano 1595), e un secondo libro di Mottetti a 5 e 8 voci (Milano 1599). Parecchie sue composizioni, tra cui alcuni Pater noster, sono ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] p. 109) premessa a Le quattro parti delle tre Magnificat… Opera nona del 1679, edizione un tempo presente nell’ .
All’indomani della menzionata Opera nona (Le quattro parti delli tre Magnificat a 4, 5 voci da capella in tre stili differenti, Venezia ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] musica sacra e di maggiore comprensione del testo in osservanza dei decreti tridentini.
Le antifone, i salmi vespertini e il Magnificat furono gli altri testi liturgici che il L. mise più spesso in musica. Il metodo seguito per musicare un salmo ...
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LOBO, Duarte
Compositore portoghese, vissuto dal 1540 al 1643. Compì gli studî musicali sotto la guida di D.P. Cerone e di M. Mendés. Ebbe cariche importanti presso le chiese di Lisbona: prima fu organista [...] alla chiesa dell'Ospedale, poi al duomo; in seguito fu rettore del seminario ecclesiastico.
La sua produzione è di genere sacro e religioso: Responsorî, antifone, Messe, Magnificat ecc., editi dal 1602 al 1634. ...
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Compositore, nato a Roma nel 1720, morto ivi nel 1803. La sua musica merita attento esame, più che per pregi, per la persistente aderenza alle forme già nell'epoca palestriniana giunte a massima concretezza [...] la composizione cosiddetta a cappella, cioè a voci sole e di genere sacro, producendo una serie di Messe, sequenze, Magnificat, ecc., che per sintassi contrappuntistica e trattamento di voci non si distaccano dai modelli aurei, mentre si rivelano ...
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Musicista (forse Hollingue, od. Haut-Wignes, Pas-de-Calais, 1459 circa - St. Quentin 1522), allievo di J. Des prés; cantore e maestro alla cappella reale, compositore di corte e canonico a St. Quentin. [...] Per le sue numerose e magistrali composizioni chiesastiche è considerato come uno dei maggiori esponenti della polifonia franco-fiamminga del tempo. Di lui ci rimangono venti messe oltre a mottetti, salmi, magnificat, canzoni francesi. ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55),...
cantico
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic....