ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , 1985; Regalo di Natale, 1986; Storie di ragazzi e di ragazze, 1989; Bix, 1990; Fratelli e sorelle, 1992; Magnificat, 1993).
Sempre attento alle cronache di oggi con forti risentimenti polemici ma alleggeriti adesso da inclinazioni più decise per la ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a mano; nel 1473 viene per la prima volta adoperata una nota fusa, che s'imprimeva su righe tracciate a mano (Collectorium super Magnificat di Gerson, stampato a Esslingen da C. Fyner); Ulrico Han a Roma nel suo Missale Romanum del 1476 e Teodoro di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] e Deutoronomio, XXXII; il cantico di Anna, I Re, II; di Abacuc, III; di Giona, II, 2; dei tre fanciulli, Dan., III; il Magnificat e il Benedictus, Luc., I, 46 e 68) e con la creazione di troparî (τροπάρια) modellati su di esse, è tuttavia più antica ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Efrem monaco, anch'egli si riscatta, perché si mostra almeno capace di entusiasmo: "Ephraim laudat, benedicit, magnificat". I libri sono personificati, quasi degli amici essi stessi, degli ospiti che decidono di ritornare a casa: "Thucidides ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] , come a un pedaggio da pagare, subito dopo pare condividere i fremiti di un suo personaggio all'ascolto del versetto del Magnificat, in cui si proclama che "i potenti sarebbero ruzzolati dai seggi ed i poveri sarebbero sorti a dignità"(117).
Se ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] era il più importante della prima epoca protestante, per le sue notevoli raccolte di antifone, responsorî, inni, salmi, magnificat, messe ecc. della liturgia luterana.
In principio la melodia liturgica era affidata al tenor, mentre in seguito nell ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55),...
càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto da s. Francesco. In partic. sono...