CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , quand'anche ovviamente si dolesse dell'immediato pensionamento, pur addolcito dalla carica (fino al 1865) di rettoremagnifico dell'università pisana: e questo gli permise di aver parte diretta e autorevole nelle cerimonie che contrassegnarono il ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] vita cittadina, e di non accettare "alcuno ufficio di rettore che abbia balia di giudicare sangue". Sta di fatto che nostri di tra il tiranno di Lombardia, duca di Milano e il magnifico Comune di Firenze", ma avverte anche di voler "parlare di molte ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] un incarico d'insegnamento.
Questi infatti si rivolgeva a Lorenzo il Magnifico già il 9 marzo 1474 per "ricordare el facto di mio con altri maestri, fu costretto ad intervenire il rettore, minacciandogli la carcerazione, per impedire che disputasse ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] la flora dell'Italia meridionale, della Sicilia e in piccola parte quella esotica. Dall'ottobre del 1858 il G. fu rettoremagnifico e si prodigò nell'aiuto ai feriti delle battaglie del '59. In quel periodo poté compiere qualche viaggio a scopo ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] fu inviato in giovane età presso la corte di Lorenzo il Magnifico. Presa la laurea in utroque iure, dopo la caduta dei registrazione delle suppliche pervenute. Nominato primo canonico e rettore del capitolo della cattedrale di Cortona, entrò in ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] scritti, ottenne dal Baccelli la cattedra di letteratura italiana presso l'ateneo genovese. Nel 1903 fu nominato rettoremagnifico di quella università. Durante gli anni d'insegnamento collaborò e divenne poi direttore del giornale genovese Colombo ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] geologi presenti alla riunione, appositamente indetta, furono iscritti alla nuova Società, come soci fondatori.
Nominato due volte rettoremagnifico dell'università di Bologna e preside di facoltà per moltissimi anni, il C. nel 1888 volle promuovere ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] era stato nominato cavaliere della Corona ferrea e membro del Collegio elettorale dei dotti e, per la terza volta, rettoremagnifico dell'università (come precedentemente nel 1801 e 1803). Nel 1811 fu promosso alla carica di ispettore generale della ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] 1891 fu professore straordinario di fisiologia nell'università di Siena; nel 1894 fu chiamato alla cattedra di fisiologia a Pisa; rettoremagnifico (1926 e 1927), fu poi emerito di quella università fino alla morte, avvenuta, a Pisa, il 9 dic. 1937 ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] del Magnifico, che lo chiamò a insegnare greco a Firenze, e per il quale raccolse preziosi manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante e rettore. Da Leone e da Clemente VII ebbe delicati ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
rettore
rettóre s. m. (f. rettrice) [dal lat. rector -oris, propr. «guidatore», der. di regĕre «guidare, reggere», part. pass. rectus]. – 1. Chi regge, chi governa; nell’uso letter., anche fig.: rettor del cielo (Petrarca), Dio; l’alta rettrice...