Architetto e urbanista (Babino 1902 - Mosca 1959). Dopo aver studiato pittura a Mosca, si dedicò all'architettura, divenendo uno dei maggiori esponenti del costruttivismo, anche se non andò mai oltre la [...] ("Associazione architetti contemporanei", OSA) e della rivista Sovremennaja architektura ("Architettura contemporanea", 1927-30), nel 1929 venne accusato di utopismo e deviazione. Notevole, tra i suoi progetti, la "città lineare" di Magnitogorsk. ...
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Architetto tedesco (Francoforte sul Meno 1886 - Amburgo 1970). Studiò a Monaco e a Londra dove anche lavorò con R. Urwin. Prese parte attiva alla vivace vita intellettuale della Germania post-bellica: [...] Nel 1930 fu invitato con i suoi collaboratori in URSS per partecipare alla pianificazione di numerose nuove città (Magnitogorsk, Stalinsk, Nišnij-Tagil, Leninakan). Costretto dalla persecuzione nazista a emigrare in Africa (1933), vi realizzò, tra l ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] 19° sec., nelle proposte più radicali dei disurbanisti sovietici come N.A. Miljutin e nel piano di Magnitogorsk (1929) divenne lo strumento spaziale teorico attraverso il quale apparve possibile organizzare razionalmente la produzione alla scala del ...
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