Astronoma statunitense (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921), allieva di H. Shapley; a lei si deve la formulazione di una relazione (legge di L.) che lega la magnitudine delle [...] Cefeidi con il periodo della variazione della loro luminosità ...
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Astronomo e astrologo arabo-musulmano (n. 903 - m. 986), vissuto in Persia alla corte del buwaihide ῾Aud ad-Dawla. La sua opera maggiore è il Kitāb al-Kawākib wa ṣ-ṣuwar ("Libro delle stelle e delle costellazioni"), [...] un catalogo che forniva posizione, colore e magnitudine di oltre mille stelle. ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] a Tolomeo, in cui riportò le coordinate celesti di oltre 1000 stelle, ordinate in sei classi di magnitudine apparente, la prima delle quali per le stelle più brillanti e la sesta per quelle appena visibili a occhio nudo. Nel confrontare sue ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] a riflessione e, in particolare, la scoperta della relazione che lega le dimensioni angolari di questi oggetti alla magnitudine apparente della stella che li illumina; uno schema di classificazione delle galassie, che, opportunamente ampliato e ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] . Nel 1654 elaborò la teoria delle evolute ed evolventi delle curve, pubblicando il trattato De circuli magnitudine inventa. Nello stesso tempo attendeva alle osservazioni astronomiche con strumenti che egli stesso costruiva. Scoprì un satellite ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] e F. Giacomelli, intraprese la compilazione di un catalogo assoluto di tutte le stelle boreali fino alla sesta magnitudine. Tale lavoro venne condotto dai tre astronomi in stretta collaborazione, come dichiarava il Respighi nell'introduzione alla ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] "magistra vitae", sottolineando quindi l'opportunità di riproporre un testo che "tum stili nitore, tum rerum magnitudine ac varietate, plurimum iuventuti nostrae utilitatis ac eruditionis allaturum esse", e si riconosceva debitore ad Angelo Angeni ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] a Bologna nel 1948, e successivamente a Faenza nel 1954, 1960, 1969. In esso sono riportate tutte le stelle fino alla magnitudine 6,5 (vale a dire tutte quelle visibili a occhio nudo).
Oltre ai lavori più strettamente scientifici, sono anche notevoli ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] per uso della navigazione. Nel 1825 l'Accademia di Berlino proponeva di redigere un atlante celeste con stelle fino alla 10ª magnitudine (da 15° boreale a 15° australe): l'I., insieme con il confratello P. Tanzini, stilò la mappa del 18° definendo la ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] anni il D. aveva intrapreso la descrizione di tutto il cielo visibile alla latitudine di Roma, fino a stelle di 11ª magnitudine. Egli riuscì a descrivere tutte le zone del cielo dallo Zenit fino a 520di distanza zenitale meridionale, prima che gli ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...