Idra
Idra [Con rifer. al mitico serpente mostruoso] [ASF] Denomin. di due costellazioni: (a) I. Femmina (lat. scient. Hydra), del cielo boreale, a sud dello Zodiaco, nota dall'antichità e di simb. Hya, [...] il polo celeste sud dalla stella Achernar della costellazione dell'Eridano, con le due stelle principali (α e β Hydri) di magnitudine, rispettiv., 3.0 e 2.9. Per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti delle due I. → costellazione ...
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diametro di completezza
Paolo Paolicchi
Massimo diametro che può avere un oggetto non ancora scoperto in un sistema di corpi planetari minori (in particolare gli asteroidi). In altri termini l’elenco [...] dalla sua fase rotazionale (se l’oggetto è irregolare la sua luminosità cambierà durante la rotazione). Infine, la magnitudine apparente dipenderà sensibilmente dalla distanza del corpo dal Sole e dalla Terra. Già all’interno della fascia principale ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] Sole 1300, Luna piena 10-2, Mercurio 1.5 10-6, Sirio 10-7, Vega 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la differenza tra la magnitudine di un astro misurata in due regioni differenti dello spettro; specific., la differenza tra la ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ,0484. Nel corso dell’anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni di km e, di conseguenza, variano anche la sua magnitudine apparente (da −2,5 a −1,4) e il suo diametro angolare (da 50″ a 31″). Il periodo del suo moto di rivoluzione ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] che le stelle più brillanti fossero ipso facto le più vicine. Giocando sulla relazione tra le distanze e le magnitudini tradizionalmente usate per classificare le stelle secondo la luminosità, Newton riuscì a convincersi che il numero di stelle di ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] cromodinamica quantistica come parametro fondamentale delle interazioni forti: v. cromodinamica quantistica: II 68 a. ◆ [ASF] Diagramma c.-magnitudine: per le stelle, lo stesso che diagramma di Hertzsprung-Russell: v. stella: V 626 d. ◆ [ASF] Eccesso ...
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Cigno
Cigno [Lat. Cygnus] [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Cyg (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); si trova in piena Via Lattea tra l'Aquila e la [...] stella P Cygni, una nova esplosa nel 1600, ha dato il nome a una categoria di stelle, di tipo spettrale B, temperatura superficiale dell'ordine di 27 000 K, raggio del-l'ordine di 8 volte il raggio del Sole e magnitudine assoluta dell'ordine di -4. ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] ufficiale è Carte du ciel) dell'opera intesa a rappresentare fotograficamente tutte le stelle del cielo fino alla magnitudine apparente 14 (circa l00 milioni di stelle). Decisa in una conferenza internazionale tenutasi nel 1887 per merito soprattutto ...
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Plutone
Plutóne [Lat. scient. Pluto -onis, dal nome della divinità gr. degli abissi infernali] [ASF] Il nono e più distante pianeta solare, per le cui caratteristiche orbitali e fisiche principali v. [...] all'eclittica, è estremamente remota. Anche le altre caratteristiche di P. sono peculiari; ha scarsa luminosità (magnitudine apparente m=14.5), per cui è difficile valutarne alcune caratteristiche, non soltanto morfologiche. Secondo le misurazioni ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] l'importanza dei risultati conseguiti (tra i quali spiccano l'introduzione del diagramma HR - cioè il diagramma della magnitudine assoluta, come dire della luminosità, in funzione del tipo spettrale, come dire della temperatura superficiale assoluta ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...