Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] a riflessione e, in particolare, la scoperta della relazione che lega le dimensioni angolari di questi oggetti alla magnitudine apparente della stella che li illumina; uno schema di classificazione delle galassie, che, opportunamente ampliato e ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] sono determinate in base alla stella di massa più grande che si trova ancora sulla sequenza principale nel diagramma colore-magnitudine). Le età degli ammassi aperti sono distribuite in maniera continua: da 9 × 109 anni, per l'ammasso NGC 188, a ...
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(gr. Πλειάδες)
Mitologia
Nome collettivo delle sette figlie di Atlante e di Pleione, generate sul Monte Cillene in Arcadia: Maia, la maggiore, madre, da Zeus, di Ermete; Elettra, madre, da Zeus, di Dardano; [...] parte della costellazione del Toro e situato tra le Iadi, l’Ariete e Perseo. È costituito da 9 stelle principali denominate: Alcione (magnitudine stellare 3,0), Elettra (3,8) Atlante (3,8), Maia (4,0), Merope (4,2), Taigete (4,4), Pleione (5,2 ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] Nella figura 1 viene riportata la curva di luce per una di queste stelle: il periodo è di 45 giorni, con una magnitudine media di 23,9 nel visibile. Usando la relazione periodo-luminosità per le Cefeidi si trova la luminosità assoluta della stella in ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] nell’unità di tempo, è L⊙=3,85∙1026 W. Le principali grandezze fotometriche del S. sono: magnitudine visuale apparente (media) mv⊙=−26,8; magnitudine bolometrica assoluta Mbol⊙=+4,74; correzione bolometrica BC⊙=0,08; indici di colore (B−V)⊙=0,66 ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] . Nel 1654 elaborò la teoria delle evolute ed evolventi delle curve, pubblicando il trattato De circuli magnitudine inventa. Nello stesso tempo attendeva alle osservazioni astronomiche con strumenti che egli stesso costruiva. Scoprì un satellite ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] e F. Giacomelli, intraprese la compilazione di un catalogo assoluto di tutte le stelle boreali fino alla sesta magnitudine. Tale lavoro venne condotto dai tre astronomi in stretta collaborazione, come dichiarava il Respighi nell'introduzione alla ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] il sistema a 5 colori (I,R,V,B,U). Le caratteristiche principali dei filtri sono riportate nella tabella. Le magnitudini stellari sono calibrate sulla base della fotometria effettuata con questi filtri su stelle brillanti, come Vega. I rivelatori più ...
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Fenomeno (detto anche stella cadente o stella filante), consistente in una intensa eccitazione luminosa, ionizzazione ecc., che può verificarsi nell’atmosfera per la caduta di un meteoroide, cioè di un [...] direzione è situato il rispettivo radiante. L’attività media, riportata in tab. 1, è il numero medio di m. di magnitudine apparente minore di 2 osservabili in un’ora.
Per alcuni sciami, come quello delle Perseidi, i massimi annui di attività hanno ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] stellari delle Pleiadi e delle Iadi. La stella principale è Aldebaran (α Tauri), l’‘occhio del T.’, stella di 1a grandezza (magnitudine 0,85) di colore rossastro.
In astrologia, il segno dello zodiaco che domina il periodo compreso tra il 20 aprile e ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...