Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] progettazione e la costruzione degli edifici nelle aree sismiche ha un'importanza cruciale;
(d) il 24 dicembre 2003 un terremoto di magnitudine 6,7 Richter rase al suolo la cittadina iraniana di Bam. Oltre 28.000 degli 80.000 abitanti (ovvero più di ...
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Ipparco di Nicea
Ipparco di Nicea [STF] Astronomo gr., nato a Nicea in Bitinia, vissuto nel 2° sec. a.C. e attivo a Rodi. ◆ [STF] [ASF] Catalogo di I.: il più accurato catalogo stellare dell'antichità, [...] fondatore dell'astrometria. In tale catalogo, I. riportò le coordinate celesti di oltre 1000 stelle, ordinate in sei classi di magnitudine apparente, la prima delle quali per le stelle più brillanti e la sesta per quelle appena visibili a occhio nudo ...
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fotografico
fotogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di fotografia "che riguarda la fotografia o si fa con la fotografia"] [OTT] Carta f.: carta, di vario tipo, che, resa sensibile su una faccia alla luce [...] l'otturatore, oltre ad altri organi e accessori, quali il mirino, il telemetro, ecc.: v. fotografia. ◆ [ASF] Magnitudine f.: la magnitudine di un astro quand'è dedotta dall'annerimento della sua immagine fotografica. ◆ [OTT] Pellicola e lastra f.: il ...
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Idra
Idra [Con rifer. al mitico serpente mostruoso] [ASF] Denomin. di due costellazioni: (a) I. Femmina (lat. scient. Hydra), del cielo boreale, a sud dello Zodiaco, nota dall'antichità e di simb. Hya, [...] il polo celeste sud dalla stella Achernar della costellazione dell'Eridano, con le due stelle principali (α e β Hydri) di magnitudine, rispettiv., 3.0 e 2.9. Per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti delle due I. → costellazione ...
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diametro di completezza
Paolo Paolicchi
Massimo diametro che può avere un oggetto non ancora scoperto in un sistema di corpi planetari minori (in particolare gli asteroidi). In altri termini l’elenco [...] dalla sua fase rotazionale (se l’oggetto è irregolare la sua luminosità cambierà durante la rotazione). Infine, la magnitudine apparente dipenderà sensibilmente dalla distanza del corpo dal Sole e dalla Terra. Già all’interno della fascia principale ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] Sole 1300, Luna piena 10-2, Mercurio 1.5 10-6, Sirio 10-7, Vega 3 10-8, Betelgeuse 9 10-9. ◆ [ASF] I. di colore: generic., la differenza tra la magnitudine di un astro misurata in due regioni differenti dello spettro; specific., la differenza tra la ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ,0484. Nel corso dell’anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni di km e, di conseguenza, variano anche la sua magnitudine apparente (da −2,5 a −1,4) e il suo diametro angolare (da 50″ a 31″). Il periodo del suo moto di rivoluzione ...
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Gutenberg Beno
Gutenberg 〈gùtenberk〉 Beno [STF] (Darmstadt 1889, nat. SUA - Pasadena, California, 1960) Prof. di geofisica nell'univ. di Francoforte (1926) e poi (1930) nel politecnico della California, [...] fluido, da quello interno, sismologicamente rigido: v. Terra: VI 208 c. ◆ [GFS] Relazione di G.-Richter: dà l'energia messa in gioco da un terremoto in funzione della magnitudine locale del terremoto medesimo: v. terremoto: VI 238 [5.1]. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] che le stelle più brillanti fossero ipso facto le più vicine. Giocando sulla relazione tra le distanze e le magnitudini tradizionalmente usate per classificare le stelle secondo la luminosità, Newton riuscì a convincersi che il numero di stelle di ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] cromodinamica quantistica come parametro fondamentale delle interazioni forti: v. cromodinamica quantistica: II 68 a. ◆ [ASF] Diagramma c.-magnitudine: per le stelle, lo stesso che diagramma di Hertzsprung-Russell: v. stella: V 626 d. ◆ [ASF] Eccesso ...
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magnitudine
magnitùdine s. f. [dal lat. magnitudo -dĭnis, der. di magnus «grande»]. – 1. ant. Grandezza: la m. di Dio. Anche, altezza di statura: uomini di gran magnitudine. Come titolo: la nobilissima m. di Vostra Altezza (Guittone). 2. In...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...