Seneca, Lucio Anneo
Ettore Paratore
In If IV 141 D. colloca S. fra gli spiriti magni del Limbo, definendolo Seneca morale, come " moriger Seneca " egli è definito da Arrigo da Settimello (III 47). Benvenuto [...] conoscesse quest'opera solo indirettamente attraverso il De Meteoris di Alberto Magno): E Seneca dice però, che ne la morte d'Augusto Salomone e suo padre grida; quanto contra esse Seneca, massimamente a Lucillo scrivendo. In VE I XVII 2 si esalta ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] i salmisti. A Roma, all'epoca di Gregorio Magno (590-604), la recinzione rettangolare davanti all'altare s. variava da venti a trenta nelle chiese più piccole fino a un massimo di centoventi. Nella Francia orientale, nei Paesi Bassi e in Germania si ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] 329-328 a.C.): Q. Curzio Rufo (Historia Alexandri Magni, VII, 6) parla in particolare di una città, circondata per la città, mentre, secondo altri, si dovrebbe parlare al massimo di un rallentamento dell'espansione. In tutti questi secoli l'economia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] guerra e i cui sanctuaria, secondo il ricordo di Gregorio Magno, attiravano pellegrini anche dalla Spagna (Greg. M., Epist., IX tra il V e l’inizio del VI, la I fase, e al massimo alla metà del VII secolo, la II fase (Pagano 2003). Si ritiene che ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] scudi versati "a maestro Perino del Vaga […] per due storie di Alisandro Magno che lui ha fatto fare da maestro Marcho senese pictore" (p. 353 il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] del consenso popolare, come avevano già ben capito Pompeo Magno, Giulio Cesare e Augusto, e la costruzione del Colosseo erezione del grandioso edificio (alto circa 50 m per un diametro massimo dell’ellissi di 188 m) comporta anche la ridefinizione di ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] dal testo, si deve a M. il commento a Valerio Massimo conservato anonimo e anepigrafo nel cod. 303 della Biblioteca comunale di libro dell’Etica Nicomachea e il primo dei Moralia di Gregorio Magno), oltre al passo iniziale, a quello finale, e alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] e teologica dell’analogia muta ancora. Se già Alberto Magno ne indaga i fondamenti in quella chiave semantico/definitoria ha per oggetto l’ente quale supremo concentrato di tutte le massime perfezioni possibili (uno, vero, buono ecc.) e poiché ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] a D. probabilmente per il tramite di Alberto Magno (Meteor. I IV 8; v. ALESSANDRO MAGNO).
Fortuna di D. in India. - Con Aurobindo discute la poesia di D. assieme a quella dei massimi poeti del mondo. Una delle numerose attività creative del centro ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra i due dotti, ma nel 1506 fino alla caduta di Bisanzio; il terzo da Carlo Magno fino"a Massimiliano I d'Asburgo. Ad integrazione del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...