Prototipografo (Gernsheim, Assia, tra il 1420 e il 1430 - Magonza tra la fine del 1502 e gli inizî del 1503), attivo a Magonza. Dapprima calligrafo (nel 1449 lavorava a Parigi per la Sorbona), apprese [...] in seguito l'arte della stampa presso J. Gutenberg. Nel 1455 era a Magonza; in quell'anno il suo nome compare tra i testimoni a favore di Johann Fust nel famoso processo, fatale a Gutenberg. Associato successivamente con Fust, di cui sposò la figlia ...
Leggi Tutto
Conte di Büdingen, arcivescovo di Magonza, nato circa il 1412 e morto il 7 maggio 1482 in Aschaffenburg. Rettore dell'università dell'arcivescovado di Magonza, aspirò indarno alla nomina di arcivescovo [...] papa gli lanciò l'interdetto e lo depose il 21 agosto 1461. Adolfo di Nassau, nominato dal papa al posto di D., conquistò Magonza nell'ottobre 1462 e D. rinunziò il 5 ottobre 1463 al vescovado. Alla morte di Adolfo (settembre 1475). D. fu chiamato a ...
Leggi Tutto
Talmudista ebreo (n. Metz 960 - m. 1040); insegnò a Magonza e fu chiamato per l'eccellenza del metodo e le innovazioni giuridiche il "luminare dell'esilio"; redasse un commento al Talmūd. ...
Leggi Tutto
Principato facente parte dal 13° sec. dell’arcivescovato di Magonza. Con la pace di Lunéville (1802) venne in possesso della Prussia, che nel 1807 lo cedette al Regno di Vestfalia. Il trattato di Vienna [...] (1815) lo suddivise tra Prussia e Hannover ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza) e 4 laici (il re di Boemia, il conte del Palatinato, il duca di Sassonia e il marchese del Brandeburgo). Il ...
Leggi Tutto
Teologo (n. 1150 circa - m. Parigi 1210 circa), scolastico a Magonza (1195), dal 1206 cancelliere dell'univ. di Parigi. Mentre era a Magonza, svolse incarichi di fiducia per la Santa Sede, non sempre però [...] in conformità ai voleri del legato pontificio. Tra i suoi scritti teologici sono importanti le Quaestiones e la Summa theologica che dipende da Pietro Lombardo e rappresenta, per così dire, uno stadio ...
Leggi Tutto
Musicista (Freinsheim, Mannheim, 1779 - Kreuznach 1839). Fondò nel 1824 a Magonza la rivista musicale Caecilia. Compose lavori corali, corali-orchestrali, da camera e pubblicò diversi scritti teorici, [...] tra cui Versuch einer geordneten Theorie der Tonsetzkunst (3 voll., 1817-21) ...
Leggi Tutto
Alchimista tedesco (Spira 1635 - Londra 1682). Professore di medicina a Magonza, a Monaco e a Haarlem. Le sue teorie sulla costituzione della materia si rifanno in parte a quelle di Paracelso e saranno [...] riprese dal suo allievo G. E. Stahl, che le utilizzò nella sua teoria del flogisto. Svolse inoltre varie attività commerciali e scrisse un Politischer Diskurs (1668), sul come regolare la vita economica ...
Leggi Tutto
Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] in Germania e nel mondo. L'ultimo Schott, Franz Philipp (1811-1874), nominò suo successore Ludwig Strecker (1853-1943), cui sono successi, come contitolari, Heinz e Günther Schneider-Schott e Peter Hanser-Strecker. ...
Leggi Tutto
WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] di Marburgo e dal 1839 professore alla Scuola superiore industriale di Kassel, venuto casualmente a contatto delle classi operaie e impressionato dalla loro condizione, decise di dedicare l'opera sua di ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...