Città dell'Assia, situata in località assai pittoresca in un angolo formato dal Reno con il Nahe suo affluente di sinistra, a m. 77 s. m., presso il luogo dove il fiume entra nello Schiefergebirge. Posto [...] immediatamente dall'impero. Dal 1254 fece parte della Confederazione delle città renane; nel 1281 fu data all'arcivescovo di Magonza. A Heimbach presso Bingen, nel 1300, si unirono i tre principi ecclesiastfci elettori dell'impero e il conte palatino ...
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Uno dei primi Maestri Cantori, nato di famiglia borghese verso il 1250 e morto nel 1318; errò per molti anni in Germania e fu alla corte di varî principi, acquistandosi reputazione come cantore. Si stabilì [...] di wip (donna). Secondo Alberto di Strasburgo, le donne stesse lo avrebbero portato a spalle alla sepoltura, nella cattedrale di Magonza, tra fiumi di lagrime, e avrebbero versato sulla sua tomba tanto vino da inondarne la chiesa. La sua poesia nei ...
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MARQUARDO di Grumbach
Claudia Gnocchi
MARQUARDO (Marquardus, Marchoardus, Marcolaldo) di Grumbach. – Terzo di questo nome, figlio del comes Marquardo (II), membro di un certo rilievo della corte imperiale [...] e signore di Grumbach, una piccola località non lontana da Magonza, nacque nella prima metà del XII secolo. La carriera di M. è strettamente legata alle vicende in Italia di Federico I Barbarossa, di cui M. fu un fidato funzionario.
La prima ...
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Nipote forse di Cencio il Vecchio, andò sposa poco prima del 1144, in Romagna, al conte di Bertinoro Ranieri di Cavalcaconte. Rimasta presto vedova, non esitò a porsi a capo di schiere romagnole per liberare [...] Ancona, assediata dalle milizie imperiali di Cristiano di Magonza, contribuendo a respingerle. ...
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Unione degli Stati protestanti tedeschi (1663 - 1801), costituita a Ratisbona per tutelare i propri interessi religiosi nella Dieta imperiale. A essa si contrappose il Corpus catholicorum, unione degli [...] Stati cattolici tedeschi, ufficialmente non riconosciuta dalla S. Sede, con a capo il vescovo di Magonza. ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] dagli inizi dell’età moderna nell’Occidente europeo. L’invenzione dei caratteri mobili (1450) è fatta risalire all’orefice di Magonza J. Gutenberg, il quale mise a punto una tecnica di fabbricazione di tipi alfabetici per la stampa che partiva dall ...
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Olandese di Haarlem, vissuto nel sec. XV, supposto inventore della stampa. Durante la seconda metà del Quattrocento una tradizione costante, sorta nella vallata del Reno e diffusa dai tipografi tedeschi, [...] dopo alcuni imperfettissimi tentativi fatti dal Gutenberg a Strasburgo verso il 1440, l'arte della stampa fu perfezionata da lui a Magonza fra il 1445 e il 1450. Però, fin dal 1499, si diffuse un'altra tradizione, secondo la quale l'arte tipografica ...
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APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] dell'afiora convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza le pitture sul soffitto e nelle pareti di S. Pietro, restaurate più volte. Nel 1757-58 fondò nella stessa città un ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere Massimiliano II Emanuele di Baviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero. ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] la pittura dallo zio, e intorno al 1737risulta pittore autonomo a Magonza dove eseguì parecchi affreschi e decorazioni (Thieme-Becker).
Nel 1741 era a Francoforte, dato che ricevette un pagamento di 235 Gulden (Die Baudenkmäler in Frankfurt am M., II ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...