Città della Germania, ricordata nel Medioevo coi nomi di Askeneburg, Ascafnaburg (l'Aschaff è un piccolo affluente del Meno), detta la Nizza bavarese per il suo clima mite e la pittoresca posizione, è [...] alla città dall'imperatore Ottone II (973-983) Nel sec. X pare che appartenesse già al dominio temporale degli arcivescovi di Magonza: infatti uno di essi, Willigis, nel 989, per dare incremento al commercio, fece congiungere le due rive del Meno per ...
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Teologo tedesco, nato a Hagenau (Alsazia) nel 1478. Studiò a Friburgo in varie facoltà, quindi in quella di teologia; nel 1515 giunse a Basilea dove conobbe Erasmo ed entrò in relazione epistolare con [...] Lutero. Nel 1520 fu chiamato presso l'arcivescovo Alberto di Magonza, che egli cercò di persuadere a una moderata riforma della chiesa. Non essendo riuscito, si stabilì a Strasburgo, dove morì nel 1541. Qui divenne uno dei capi del partito della ...
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MEERSSEN
. Piccolo borgo sulle rive della Mosa, nell'odierno Limburgo olandese, noto soprattutto perché in esso l'8 agosto 870 fu stipulato l'accordo tra Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, per [...] spartirsi l'eredità di Lotario II imperatore (morto nell'869), cioè la Lotaringia.
Le negoziazioni, condotte dall'arcivescovo di Magonza, Liutberto, a nome di Ludovico, e dal vescovo di Beauvais, Odo, a nome di Carlo, condussero a questo risultato: ...
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Fondatore dei bartolomiti (Laugna, Augusta, 1613 - Bingen am Rhein 1658); sacerdote (1639), canonico a Tittmoning (1640-42), maturò fino dai primi anni di sacerdozio l'idea di fondare un istituto per raccogliere [...] ; alla sua morte l'istituto da lui promosso era già nelle diocesi di Salisburgo, Frisinga, Eichstätt, Würzburg e Magonza. Nelle sue opere, tutte postume, H. si rivela esperto direttore spirituale e profondo asceta (si ricordano: Constitutiones ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] gruppo del Laocoonte: σημειον της Ιλίου αλωσεως, in RendPontAcc, LVIII, 1985-86, p. 3 ss.; id., Laokoon und die Gründung Roms, Magonza 1988; S. Howard, Laocoon Rerestored, in AJA, XCIII, 1989, pp. 417-422. - Toro Farnese: AA.VV., Il Toro Farnese. La ...
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Maestro cantore (n. 1250 circa - m. 1318), detto Frauenlob perché difese in una gara il nome Frau "domina" anche per donne non nobili, contro quello usuale di Wip (Weib "donna"), ovvero perché autore di [...] celebre canto in onore della Vergine. Nato di famiglia borghese, fu in varie corti principesche come cantore; poi si stabilì a Magonza. La sua poesia nei Lieder e nei Leichen è ricercata, piena di metafore e con grande sfoggio di erudizione. Migliori ...
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HEUSINGER von WALDEGG, Edmund
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 12 maggio 1817 a Langenschwalbach, morto a Hannover il 2 febbraio 1886. Fece per qualche anno il libraio, poi si diede allo studio delle [...] meccanica a Sterkrade presso la Gutehoffnungshütte, quindi entrò nel servizio ferroviario alle officine della Taunusbahn a Kastell presso Magonza e a Francoforte sul Meno. Nel 1854 ebbe l'incarico di studiare il tracciato della linea Francoforte ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] un trattato sull’arte tipografica, stampato a Colonia nel 1639. Il primo incunabolo è la Bibbia latina che J. Gutenberg stampò a Magonza nel 1453-55. In Italia i primi i. sono stati prodotti (1464-65) a Subiaco dai magontini K. Schweineim e A. ...
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Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] lo più edizioni giuridiche e mediche; ma non mancano nella sua produzione edizioni liturgiche (per es., il Breviario per Magonza, 1495), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per ...
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LUDOVICO il Fanciullo, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Figlio di Arnolfo re di Germania e imperatore, nato nell'883, nel 900, non ancora settenne, fu innalzato al trono di Germania, nella dieta [...] per opera specialmente dei grandi ecclesiastici, e governò sotto un consiglio di reggenza in cui primeggiava Attone, arcivescovo di Magonza. Ebbe un regno agitato, sconvolto dalle lotte fra i grandi signori del regno (memorabili quelle fra i signori ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...