Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di libri silografici con l'impressione lasciata sul foglio da forme di legno intagliate e inchiostrate. Johann Gutenberg di Magonza scoprì e mise a punto procedure meccaniche che presero il posto della mano dei copisti; non voleva infatti trasformare ...
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(ted. Franken) Regione storica della Germania centro-meridionale. Il nome si riferì dapprima all’intera monarchia franca e poi al territorio fra Reno, Fulda, Meno e Neckar. I paesi del Meno, Neckar, Lahn [...] o Orientalis. In seguito il nome si restrinse a indicare la parte orientale del territorio, mentre quella occidentale comprendente Magonza, Worms e Spira fu detta Francia Rhinensis o Occidentalis. Alla più antica F. orientale si aggiunsero vescovati ...
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Pittore e architetto (Monaco di Baviera 1730 - Ehrenbreitstein, Coblenza, 1797), figlio e allievo di Johann (v.). Completò la sua formazione a Parigi, e a Roma (1757) con A. Mengs. Dipinse dapprima nel [...] 1945) e risentì anche di Rembrandt. Notevole come decoratore (affreschi nella chiesa del convento di Wiblingen e nei castelli di Magonza e Coblenza). Come suo padre, si occupò di poesia, di storia, di fisica, di meccanica e, inoltre, di architettura ...
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Benedettino (n. 705 circa - m. Hersfeld 786). Educato nel chiostro di Malmesbury, si recò in pellegrinaggio a Roma, donde s. Bonifacio nel 732 lo condusse con sé in Germania. Monaco in Fritzlar, coadiuvò [...] s. Bonifacio (che lo consacrava vescovo nel 752) nella sua opera di rafforzamento della Chiesa in Germania e fu da lui designato a proprio successore (754) nell'arcivescovado di Magonza. Festa, 16 ottobre. ...
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] con la corte sveva. Le prime notizie risalgono al 1172, quando risulta essere stato uno dei consiglieri dell'arcivescovo Cristiano di Magonza, al fianco del quale partecipò alle trattative per la pace tra Federico I, da un lato, e Lega lombarda e ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] si riconciliarono e acconsentirono a pigliare la croce. Anche Federico Barbarossa e il figlio Federico fecero, nella dieta di Magonza, il voto crociato. Per facilitare la spedizione, il papa cercò d'accordare Pisa e Genova, Venezia e Ungheria ...
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GUGLIELMO II conte di Olanda, re dei Romani
Adriano H. Luijdjens
Nato nel 1227, dal 1234 conte di Olanda, fu eletto il 3 ottobre 1247 e a Woeringen, dai vescovi tedeschi, re dei Romani, succedendo a [...] più attivamente alla lotta in Germania. Nel luglio 1254 le città lungo il Reno si unirono in una grande lega, capeggiata da Magonza e Colonia e favorita da G. La morte di Corrado IV (1254) aumentò ancora la sua influenza; e quando i vescovi tedeschi ...
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HÖCHST am Main (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città germanica del distretto di Wiesbaden (provincia prussiana di Assia Nassau), con 31.439 abitanti, aggregata nel 1928 a Francoforte, che si trova [...] porcellane (la fabbrica delle quali fu distrutta dai Francesi nel 1794) e come una delle residenze del vescovo di Magonza, ha ora importanza industriale, soprattutto per la preparazione di prodotti chimici e farmaceutici. La maggiore impresa (I. G ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] regno. Più di una volta si arrivò a tensioni serie tra le due parti, finché nel 1241 l'arcivescovo Sigfrido di Magonza abbandonò il partito svevo. Da quel momento fu il Consiglio a gestire tutti gli affari, anche se fu nominato un nuovo procuratore ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] ; Beazley, ARV2, pp. 1014-1026; P.E. Arias, in «Veder Greco» ..., cit., p. 34, n. 73; J. H. Oakley, The Phiale Painter, Magonza 1990.
Polygnotos e il suo gruppo: HGVP, pp. 364, 371-372, 382-387; Beazley, ARV2, pp. 1027-1064; Boardman, II, pp. 62-63 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...