Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] questa prospettiva devono essere trattate le quattro incoronazioni di Federico II: a Palermo nel 1198, per il Regno di Sicilia; a Magonza nel 1212 e ad Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale ...
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Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] di A. Dürer. Dopo aver lavorato per un certo tempo a Seligenstadt, divenne pittore di corte dell'arcivescovo di Magonza, per il quale lavorò nella costruzione del castello di Aschaffenburg. Successivamente fu attivo per un breve periodo a Francoforte ...
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Nome di due santi martiri. 1. Protomartire d'Inghilterra, secondo la Passio (sec. 6º) e la Vita di s. Germano d'Auxerre di Costanzo (sec. 5º). Fu decapitato nella persecuzione di Severo (circa 200) o in [...] dove fu poi costruita l'abbazia di Sant'Albano, assai celebre nel sec. 13º. Festa 22 giugno. 2. Sacerdote della chiesa di Magonza, dove, col prete Teonesto, si era recato (poco dopo il 400) da un'isola del Mediterraneo occidentale, e dove con lui fu ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] delle pagine venivano incisi su tavole di legno. L'invenzione del carattere mobile risale al 1446 per merito di Giovanni Gutenberg di Magonza (1397-1468). Sembra però che l'arte della stampa fosse conosciuta in Cina fin dagli anni 712-756 e che le ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] a visitarlo, con tutta la sua corte, nel 1722 e nel 1724. Perciò, è probabile che il principe-vescovo abbia conosciuto il P. a Magonza, nel 1722. A ogni modo, Teresa P. entra al suo servizio in quest'anno e nel 1724 anche il marito comincia ad essere ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] .cit., p. 57. - Gerasa: A. di Adriano (348): R. Wenning, in Der Königsweg. 9000 Jahre Kunst und Kultur in Jordanien und Palästina, Magonza 1987, p. 265. - Petra: (357): G. R. W. Wright, Structure et date de l'arc monumental de Pétra, in RBibl, LXXIII ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] si sottoscrisse per la prima volta il 28 maggio 1144 in un privilegio di Lucio II per il monastero di S. Albano presso Magonza e per l'ultima volta il 6 nov. 1158, sotto il pontificato di Adriano IV. Intrattenne buoni rapporti anche con Eugenio III ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] Strasburgo e a Metz. Le sue prime opere sicure sono i resti delle sculture del tramezzo occidentale del duomo di Magonza. Immediatamente successivo è il rilievo con S. Martino, il cosiddetto "cavaliere di Bassenheim". Dal 1249 il maestro lavorò alla ...
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SCHLEGEL, Caroline Dorothea Albertine
Maryla FALK
Una delle figure centrali del circolo romantico tedesco, nata a Gottinga il 2 settembre 1763, morta a Maulbronn il 7 settembre 1809. Figlia dell'orientalista [...] visse qualche anno a Gottinga e a Marburgo, poi, attratta dagli ideali della rivoluzione francese, si trasferì a Magonza, dove condusse una vita spregiudicata e spensierata. Fatta prigioniera dall'esercito tedesco, subì gravi affronti durante quattro ...
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SIMBOLICA
Giuseppe De Luca
Con questo nome, relativamente recente nella teologia cristiana, si suol designare la scienza che studia le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni [...] o "simboli"; oppure, con maggior proprietà, la scienza che studia i contrasti e le differenze di fede nelle varie comunità cristiane. L'una e l'altra scienza non potevano nascere se non dopo la Riforma.
Bibl.: J. A. Mohler, Simbolik, Magonza 1832. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...