NIDER, Johannes
Teologo, nato a Isny (Svevia) verso il 1380, morto il 13 agosto 1438 a Colmar. Entrato fra i domenicani, studiò a Vienna; fu quindi successivamente in Germania, in Italia, di nuovo a [...] .
Bibl.: Quétif-Échard, Scriptores Ord. Predic., I, p. 792 segg.; II, p. 822; K. Schieler, Magister J. N. aus dem Orden der Prediger-Brüder, Magonza 1885. Ult. bibl. in U. Chevalier, Rép; des sources, ecc., Bio-bibl., II, Parigi 1907, col. 3360. ...
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Nacque a Vienna, il 3 aprile 1643, da Francesco Nicola di Lorena; morì a Wels, presso Lintz, il 18 aprile 1690. Erede presuntivo del ducato di Lorena, allora governato dallo zio Carlo IV, fu un nemico [...] il giorno della grande vittoria sotto le mura di Vienna (12 settembre 1683); nel 1684 prese Visegrad; nel 1686 prese Buda; nel 1687 vinse a Mohács. Tornò un'ultima volta contro la Francia, nel 1689, sul Reno, impadronendosi di Magonza e di Bonn. ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] thebanische Sagenkreis und andere griechische Sagen in der etruskischen Kunst, Magonza 1974.
Alle anfore Bonn 386 C e in collezione privata con le idrie ceretane: J. M. Hemelrijk, Caeretan Hydriae, Magonza 1984, p. 188 ss. - Per la relazione con il ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] all'Impero, ma si scontrò con la prevedibile opposizione di papa Innocenzo III. Non è accertato se l'arcivescovo Corrado di Magonza, nel quadro della sua mediazione tra Ottone e F. nel 1199-1200, si sia impegnato a favorire l'elezione di Federico ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] , il De nobilitate medici contra illius obtrectatores, uscì a Venezia presso Roberto Meietti nel 1605 e fu ristampata a Magonza nel 1619.
Dedicata al patriarca di Dalmazia Matteo Zane, l’opera è divisa in tre dialoghi che coinvolgono due personaggi ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (v. vol. II, p. 355)
K. Fittschen
Non conosciamo fino a oggi alcun ritratto a tutto tondo sicuramente attribuibile a Caro. È stato preso in considerazione quello [...] s., figg. 475-476, tav. xxxix,1; M. Wegner, Gordianus III bis Carinus (Das römische Herrscherbild III, 3), Berlino 1979, p. 155 s., tav. lviii; H. R. Goette, Studien zu römischen Togadarstellungen, Magonza 1990, pp. 66 s., 150, n. L 39, tav. LIII,3. ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] reazione episcopale che si manifestò in varî sinodi del sec. IX (sinodi di Tours, 813; Châlons, 813; Parigi 829; Magonza 847), nei quali se ne chiedeva l'unificazione o la limitazione ai iudicia canonica ("repudiatis ac penitus eliminatis libellis ...
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Poeta tedesco, nato verso la metà del sec. XII, nel circondario di Maastricht. Ebbe molto probabilmente educazione ecclesiastica perché conobbe il francese e il latino, Virgilio e Ovidio. Scrisse per la [...] di Cleve, moglie del langravio Ludovico di Turingia, andò smarrito per ben nove anni e fu terminato solo dopo le feste di Magonza nel 1184, alle quali E. di V. prese parte con Guiot de Provins. È considerato fondatore della rima pura, limitata però ...
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PREDESTINAZIANI
Innocenzo Taurisano
. Prospero d'Aquitania nella sua Cronaca, Gennadio di Marsiglia nel De haeresibus e Arnobio il giovane (v.) nel Predestinatus parlano di questi eretici delle Gallie. [...] questo monaco e le sue affermazioni sulla predestinazione assoluta agitarono la Gallia nel sec. IX. Rabano Mauro nel concilio di Magonza (848) fece condannare Gotescalco e la sentenza fu confermata da Incmaro l'anno seguente nel sinodo di Quierzy. La ...
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GIOVANNI Balbi da Genova (Iohannes de Ianua)
Lessicografo medievale, nativo di Genova, dell'ordine dei frati predicatori, autore del Catholicon, ch'egli dichiara di terminare nel 1286, dopo lunghi anni [...] di Roma.
Ancora in voga nella seconda metà del Quattrocento, fu uno dei primi libri pubblicati a stampa: l'edizione di Magonza del 1460 si crede comunemente uscita dai torchi del Gutenberg; e fino al 1500 se ne registrano altre 12 edizioni, cinque ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...