Figlio (n. 1596 - m. Magonza 1632) del l'elettore Federico IV e di Luisa Giuliana d'Orange, raggiunta la maggiore età, assunse (1614), dopo una reggenza quadriennale del conte palatino di Neuburg, il governo [...] e si pose a capo dell'Unione evangelica di Ahausen. Nel 1619 accettò dai ribelli antiasburgici la corona di Boemia, ma, sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620), dovette abbandonare la Germania ...
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Orientalista francese (Magonza 1811 - Ems 1895), di origine tedesca, prof. nella École des Hautes Études di Parigi. Pubblicò, spesso in collaborazione col figlio Hartwig (Parigi 1844 - ivi 1908), edizioni [...] di testi arabi ed ebraici e opere di epigrafia semitica (specie per le iscrizioni sabee e himyarite). Il figlio, prof. nell'École des langues orientales vivantes e in quella des Hautes Études, pubblicò ...
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Famiglia di editori. Nikolaus (Magonza 1755 - Bonn 1833) fondò a Bonn, nel 1793, l'omonima casa editrice di musica, che pubblicò, tra l'altro, musiche di Beethoven. Gli successero il figlioPeter Josef [...] (Bonn 1792 - Colonia 1868), il figlio di questo Friedrich August (Bonn 1838 - Losanna 1901), che trasferì la casa a Berlino (1870), il nipote di quest'ultimo Hans (Colonia 1861 - Berlino 1910), che costituì ...
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Giurista tedesco (Magonza 1829 - Berlino 1907). Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Socio straniero dei Lincei (1906). Seguace della "scuola storica" di F. C. von [...] Savigny, ma sostenitore convinto della necessità scientifica di contemperare l'usus modernus Pandectarum con lo studio del diritto germanico, fu pandettista fra i più grandi del suo secolo. La sua opera ...
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Glottologo e orientalista (Magonza 1802 - Berlino 1889), dal 1838 prof. di lingue dell'Asia orientale a Berlino. Può considerarsi l'iniziatore della linguistica uralo-altaica con l'opera Versuch über tatarischen [...] Sprachen (1836); sullo stesso tema scrisse molte altre opere: De lingua Tschuwaschorum (1844); Über das altaische oder finnisch-tatarische Sprachengeschlecht (1849); Zur Uigurenfrage (1874-75); si occupò ...
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Attrice tedesca (n. Magonza 1995). Interprete convincente, ha debuttato da adolescente recitando nel 2010 nel film Poll, parte che le ha fatto vincere il Premio al Bayerischer Filmpreis per la miglior [...] promessa femminile. Dopo Ludwig II (2012) e Das finstere Tal (2014), nel 2016 si è fatta conoscere a livello internazionale per Frantz di F. Ozon, per il quale ha ottenuto il Premio Marcello Mastroianni ...
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Medico e botanico (Magonza 1488 - Berna 1534). Certosino e poi, passato alla Riforma, pastore a Steinheim e a Neuenburg, dopo il 1530 professò la medicina a Berna. Fu chiamato da Linneo "padre della botanica" [...] per il suo celebre erbario Herbarum vivae eicones ad naturae imitationem (3 voll., 1530-36). Ma è anche noto per alcune opere di carattere religioso (Pandectae Veteris et Novi Testamenti, 3a ed. 1528; ...
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Linguista (Magonza 1791 - Berlino 1867). Lo studio del sanscrito gli rivelò l'unità fondamentale delle lingue indoeuropee; dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), fu nominato prof. di sanscrito e [...] di grammatica comparata nell'univ. di Berlino. Il primo lavoro Über das Konjugationssystem der Sanskritsprache in Vergleichung mit jenem der griechischen, lateinischen, persischen und germanischen Sprache ...
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Musicologo e musicista (n. Magonza 1906 - m. 1987). Trasferitosi negli USA nel 1938, vi ha fondato e diretto (1942-55) il conservatorio di Spokane, del quale è stato poi presidente; ha svolto (1943-55) [...] intensa attività di pianista in coppia con la moglie Rosaleen; è stato (dal 1961) lettore in varie università. Particolarmente interessato alla musica e alle vicende di A. Webern, ha organizzato tra il ...
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Mineralista (Magonza 1887 - Sölden, presso Friburgo in Brisgovia, 1962). Dal 1914 al 1918 eseguì ricerche giacimentologiche presso la miniera di Tsumeb (Africa sud-occidentale). Rientrato in patria, fu [...] prof. di mineralogia dapprima nell'univ. di Giessen (dal 1920), poi nell'univ. di Aquisgrana (dal 1922) e infine in quella di Friburgo in Brisgovia (1926-55); socio straniero dei Lincei (1951). S. fu mineralista, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...