Conte di Schwarzburg (n. 1304 - m. Francoforte sul M. 1349), fu eletto re nel gennaio 1349, dopo la morte di Ludovico il Bavaro, dall'arcivescovo di Magonza e dagli elettori di Brandeburgo e del Palatinato-Baviera [...] in opposizione a Carlo IV, eletto re dai sostenitori del papa. Nel maggio dello stesso anno rinunciò però alla corona dietro il versamento di 20.000 marchi d'argento da parte di Carlo. Morì nel giugno ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] e quindi come oratore dell'imperatore Sigismondo. Consigliere di Sigismondo, duca del Tirolo, sostenne le ragioni di questo nel dissidio con la curia per causa del vescovado di Bressanone; H. si appellò ...
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Prelato e scrittore (n. 1155 circa - m. Cremona 1215), di famiglia cremonese, forse dei Casalaschi. Dopo gli studî di diritto a Bologna e poi, forse, alla scuola capitolare di Magonza, tornò in patria [...] l'età a lui contemporanea da cui attinse largamente fra Salimbene da Parma; la Summa canonum, raccolta di canoni compilata a Magonza (1179-81), cui fu aggiunta una Apologia Sichardi contro i suoi detrattori, e infine il Mitrale in 9 libri, una delle ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] forse dell’intera congregazione benedettina; un invito da parte di Niccolò da Cusa, che si era recato più di una volta a Magonza e aveva preso contatto con la nuova tecnica. È stata anche sottolineata la necessità di stabilirsi in un luogo dove poter ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] e che, nel 1912, trovarono la loro prima stesura (ed. definitiva Der Gegensatz. Versuche zu einer Philosophie des Lebendig-Konkreten, Magonza 1925).
Il 1915 fu un anno molto difficile per la famiglia Guardini: l'Italia era sul punto di entrare in ...
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Musicista (Bologna 1756 - ivi 1812); studiò con G. B. Martini e con A. Bernacchi. Esordì come cantante e fu direttore di teatri e maestro di cappella a Vienna, Magonza, Berlino. Compose musica sacra, teatrale, [...] vocale-strumentale e strumentale. Celebri i suoi Exercices pour se perfectionner dans l'art du chant (1804) ...
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Famiglia di maiolicari alsaziani, che ebbe una parte importante nella storia della porcellana. I principali suoi membri furono Karl Franz (Maastricht 1669 - Strasburgo 1739); Paul Anton, suo figlio (Magonza [...] 1700 - Strasburgo 1760), che aprì una fabbrica di porcellane a Frankenthal; Joseph Adam, figlio del precedente (Strasburgo 1734 - forse Monaco dopo il 1800), che migliorò la produzione della fabbrica paterna; ...
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Storico della Chiesa originario dei Paesi Bassi (Grevenmacher, Lussemburgo, 1887 - ivi 1975). Sacerdote (1913), prof. di storia all'univ. di Braunsberg (1920), poi a Münster (1935) e a Magonza (1949). [...] Le sue opere principali sono la Geschichte der Kirche in ideengeschichtlicher Betrachtung (1932; 23a ed. 1965) e Die Reformation in Deutschland (1939-40; 6a ed. 1982; trad. it. 1979-81), che, rompendo ...
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Pittore (Napoli 1701 - ivi 1770), allievo di G. Lopez; dipinse soprattutto nature morte e paesaggi. Opere nel Palazzo Reale di Caserta, al Prado di Madrid, nel Museo comunale di Magonza, nel convento di [...] Einsiedeln (Svizzera). Decorò anche, con nature morte di fiori e frutta, alcune porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte ...
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Uomo politico lettone (n. Riga 1971). Laureato in fisica (univ. della Lettonia, 1993) ed economia (univ. tecnica di Riga, 1995), ha proseguito i propri studi in Germania (univ. di Magonza) e negli USA [...] (univ. del Maryland). Già ministro delle Finanze (2002-04), è stato membro del parlamento europeo (2004-09). Dal 2009 ha ricoperto la carica di primo ministro della Lettonia, carica riconfermata in seguito ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...