APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] dell'afiora convento e nel 1752 (?) la sala per le feste del castello Seehof vicino a Bamberga. Nel 1755 si conservano a Magonza le pitture sul soffitto e nelle pareti di S. Pietro, restaurate più volte. Nel 1757-58 fondò nella stessa città un ...
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Diplomatico e uomo di stato austriaco (n. 1654 circa - m. Vienna 1705), fu inviato imperiale a Monaco (1682-86), dove riuscì a convincere Massimiliano II Emanuele di Baviera a intervenire a fianco di Leopoldo [...] I contro i Turchi (1683). Incaricato anche di missioni a Magonza, Colonia e Treviri, impedì l'elezione di W. E. von Fürstenberg ad arcivescovo di Colonia. Dal 1698 alla morte fu vicecancelliere dell'Impero. ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] la pittura dallo zio, e intorno al 1737risulta pittore autonomo a Magonza dove eseguì parecchi affreschi e decorazioni (Thieme-Becker).
Nel 1741 era a Francoforte, dato che ricevette un pagamento di 235 Gulden (Die Baudenkmäler in Frankfurt am M., II ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] la provenienza di Paolo da Butzbach, un borgo della diocesi di Magonza, e di affermare che era figlio di un Johann di Johann (il padre risulta già defunto nel 1472). La data di nascita è sconosciuta, ma è da collocare prima del 1447, perché nel 1472 ...
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Uomo politico francese (Thionville 1762 - Parigi 1833). Avvocato al parlamento di Metz, deputato di sinistra all'Assemblea legislativa (1791), membro del club dei Cordeliers, propose un comitato di sorveglianza [...] dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli Austro-Prussiani. Ciò no nostante fu sospettato di collusione col nemico e ...
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Cancelliere dell'Impero (1120 circa - 1167), ebbe la nomina da Federico I (1156); arcivescovo di Colonia (dal 1159), fu fautore di un atteggiamento energico verso i comuni e il papato, deciso per questo [...] a valersi anche dello scisma. Nel 1167 scese in Italia, e con Cristiano di Magonza sconfisse in battaglia i Romani presso Tuscolo. Morì tre mesi dopo. ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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Teologo ed erudito (forse Stein, Baden, 1430-33 - Basilea 1496); studiò a Lipsia, Lovanio e Parigi, e insegnò filosofia e poi teologia a Parigi (1455-65), a Basilea (1465-67) e ancora a Parigi (1467-72) [...] ove introdusse l'arte della stampa facendo venire dei tipografi da Magonza e curandovi la pubblicazione dei primi incunaboli. Nel 1478 fu a Tubinga tra i fondatori di quella univ. ove fu anche professore per un anno; si diede poi alla predicazione ...
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Pittore (n. Utrecht 1590 circa - m. 1624). Allievo di P. Moreelse in un soggiorno a Roma (1617-1620 circa), si avvicinò, con il conterraneo D. de Haen, al Caravaggio e ai caravaggeschi (Deposizione di [...] S. Pietro in Montorio). Altre opere datate si trovano nei musei di Oslo (1622), Amsterdam (1623), Magonza, Utrecht. ...
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Giurista e teologo protestante (n. Leida 1582 o 1583 - m. 1650), autore di varie trattazioni istituzionali di diritto romano, tra cui particolare fortuna ebbe l'Enchiridion (1640). La sua opera fu continuata, [...] ed estesa al diritto canonico e a quello feudale, dal figlio Arent Jansz (m. dopo il 1668), prof. a Magonza. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...