Cardinale (m. dopo il 1079), forse erroneamente detto di Pavia. Si hanno sue notizie certe dal 1073, quando fu inviato da Gregorio VII come legato a Praga. Era presente al giuramento pronunciato da Enrico [...] IV a Canossa il 28 genn. 1077, alla dieta di Forchheim del marzo 1077 e alla successiva incoronazione a Magonza di Rodolfo di Svevia, che egli riconobbe scomunicando Enrico IV, e infine al concilio di Roma del 1079. ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 235 d. C.) secondogenita di Giulia Mesa e di Giulio Avito, madre di Alessandro Severo, del quale fu reggente durante la sua minore età. Fece nominare prefetto del pretorio il giurista Ulpiano, [...] che fu anche, dapprima contro il volere di lei, tutore del figlio. Fu uccisa col figlio in una spedizione militare presso Magonza. ...
Leggi Tutto
Monaco sassone (sec. 11º). Studiò nelle scuole di Hersfeld e di Nieder-Altaich e divenne più tardi canonico. Amico del vescovo Godehard ne scrisse in latino la vita, facendone due stesure: nella prima, [...] avanti la morte di Godehard, si occupa propriamente della biografia ed espone la storia della contesa tra il vescovato di Magonza e quello di Hildesheim: nella seconda (1065 circa), dà invece più largo sviluppo all'ambiente storico del tempo e alle ...
Leggi Tutto
Fondatore dei bartolomiti (Laugna, Augusta, 1613 - Bingen am Rhein 1658); sacerdote (1639), canonico a Tittmoning (1640-42), maturò fino dai primi anni di sacerdozio l'idea di fondare un istituto per raccogliere [...] ; alla sua morte l'istituto da lui promosso era già nelle diocesi di Salisburgo, Frisinga, Eichstätt, Würzburg e Magonza. Nelle sue opere, tutte postume, H. si rivela esperto direttore spirituale e profondo asceta (si ricordano: Constitutiones ...
Leggi Tutto
Maestro cantore (n. 1250 circa - m. 1318), detto Frauenlob perché difese in una gara il nome Frau "domina" anche per donne non nobili, contro quello usuale di Wip (Weib "donna"), ovvero perché autore di [...] celebre canto in onore della Vergine. Nato di famiglia borghese, fu in varie corti principesche come cantore; poi si stabilì a Magonza. La sua poesia nei Lieder e nei Leichen è ricercata, piena di metafore e con grande sfoggio di erudizione. Migliori ...
Leggi Tutto
Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] lo più edizioni giuridiche e mediche; ma non mancano nella sua produzione edizioni liturgiche (per es., il Breviario per Magonza, 1495), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1060 - m. Breitenwang, Tirolo, 1137) del conte Gebardo di Suplimburgo. Ottenuto il dominio del ducato di Sassonia, divenne in seguito (1125) re di Germania. Appoggiò il papa Innocenzo II contro [...] V, il candidato dei principi ecclesiastici, avversario di Federico di Svevia, nipote del sovrano defunto, e fu eletto a Magonza re di Germania (1125). La sua elezione provocò una lunga guerra contro la parte avversa, resa più accanita anche dalla ...
Leggi Tutto
Figlio (Ansbach 1522 - Pforzheim 1557) del margravio Casimiro di Brandeburgo-Kulmbach, da ragazzo fu oggetto di influssi sia luterani che cattolici; abile guerriero, sostenne dapprima Carlo V, e fu fatto [...] lui, appoggiando la Francia e i principi luterani tedeschi, occupando e saccheggiando le terre dei vescovi di Bamberga, Würzburg, Worms, Magonza e Treviri (1552). Carlo V lo riguadagnò a sé, ma A. fu battuto a Sievershausen e presso Brunswick (1553 ...
Leggi Tutto
Merlin, Antoine-Christophe detto Merlin de Thionville
Merlin, Antoine-Christophe
detto Merlin de Thionville Politico francese (Thionville 1762-Parigi 1833). Avvocato al Parlamento di Metz, deputato [...] di sorveglianza dei sospetti politici e il sequestro dei beni degli emigrati. Deputato alla Convenzione, commissario a Magonza (1793), si distinse nella difesa della città, assediata dagli austro-prussiani. Ciò nonostante fu sospettato di collusione ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] 83). Tornato in Germania, dal 1786 fu quasi ininterrottamente fino alla morte al servizio del principe elettore di Magonza, negli ultimi anni quale consigliere di corte e bibliotecario. Apostolo della gioia sensuale e velleitario predicatore, più che ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...