GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] si sottoscrisse per la prima volta il 28 maggio 1144 in un privilegio di Lucio II per il monastero di S. Albano presso Magonza e per l'ultima volta il 6 nov. 1158, sotto il pontificato di Adriano IV. Intrattenne buoni rapporti anche con Eugenio III ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] Strasburgo e a Metz. Le sue prime opere sicure sono i resti delle sculture del tramezzo occidentale del duomo di Magonza. Immediatamente successivo è il rilievo con S. Martino, il cosiddetto "cavaliere di Bassenheim". Dal 1249 il maestro lavorò alla ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] corte dell'arcivescovo di Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un salario di 800 fiorini, presso la corte di Magonza, dove era maestro di cappella Vincenzo Righini, e vi rimase fino al 1792. Il contratto gli concedeva ogni due anni un viaggio ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] Brescia nel 1401. Tornato in Germania (1402), dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di Pisa, mentre R. si mantenne fedele alla Chiesa ...
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Architetto e lapicida (n. Alzey, Palatinato; notizie dal 1439 al 1482). Le opere principali sono le navate della chiesa di S. Michele a Hall (1439-42), il coro e la navata della chiesa di S. Giorgio a [...] (1448), opere da considerarsi tra le più importanti dell'architettura religiosa del sec. 15º nella Germania meridionale. Nikolaus Eseler il Giovane, suo figlio, architetto principale del duomo di Magonza (1492-1509), proseguì le opere del padre. ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] sotto il suo nome si debbano a lui.
Vita e opere
Secondo quanto si suppone, si tratterebbe di un monaco benedettino nato a Magonza nel 1394 e presente nel 1413 nel monastero di S. Pietro a Erfurt. Sotto tale nome furono pubblicati tra la fine del 16 ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] e feroci stragi, distrusse Bergamo e fece prigioniero, con i capi delle principali famiglie, il vescovo A., deportandolo quindi a Magonza. Nello stesso anno, però, il re gli concedeva di ritornare in sede, e in prova del suo favore, con diploma ...
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Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] italiana fuori dai confini nazionali. Socio corrispondente straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei, membro dell'Accademia di Magonza, dell'Accademia di Lucca, dell'Istituto Lombardo dell'Accademia di Heidelberg e del Centro di studi filologici ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] è sicuro che questo A. debba identificarsi con l'A. conte, che, nell'836, Ludovico il Pio mandò in ambasceria, con i vescovi di Magonza e Verdun e col conte Guarino, al figlio Lotario in Pavia. Certo è che il 1 maggio 838 (e non il 10, come dice il ...
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Famiglia nobile tedesca; prese nome dall'omonima località presso Wiesbaden. Gli S. furono elevati (1663) alla dignità di signori, poi (1701) di conti dell'Impero. Acquistarono una ragguardevole posizione [...] ) il titolo di signore dell'Impero. Il figlio di quest'ultimo, Lothar Franz (1655-1729), fu principe elettore di Magonza e vescovo di Bamberga: dei suoi sei nipoti, figli del fratello Melchior Friedrich (1644-1717), quattro abbracciarono la carriera ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...