Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo I d'Inghilterra contro Filippo il Bello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da Alberto d'Austria e ucciso in battaglia. ...
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Eugenio IV
Papa (Venezia 1383-Roma 1447). Gabriele Condulmer successe a Martino V nel 1431; fu subito in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l’antipapa Felice V (Amedeo VIII di Savoia, [...] manforte al concilio contro il papa furono la Francia, che nel 1438 emanò la Prammatica sanzione di Bourges, e la dieta di Magonza, che l’anno successivo privò il papa di diritti sulla Chiesa dell’impero. Nel 1439 E. trasferì il concilio a Ferrara e ...
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(lat. Burgundii e Burgundiones) Popolazione del gruppo germanico orientale, forse in origine affine ai Vandali e probabilmente proveniente dalla Scandinavia. Stanziati nel 1° sec. in Pomerania e nella [...] grande invasione della Gallia del 5° sec. entrarono nel territorio dell’Impero stanziandosi lungo il Reno, fra Worms e Magonza, dove formarono un loro Regno, con capitale Worms. Sconfinati nella provincia Belgica prima, vennero puniti da Ezio nel 436 ...
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Usurpatore dell'Impero romano (m. 269 d. C. circa). Generale degli imperatori Valeriano e Gallieno, quando questi gli affidò la difesa del confine del Reno, lo tradì, uccise il figlio di lui, e si fece [...] , la Gallia, la Britannia e la Spagna. Riportò nella difesa della Gallia importanti vittorie sui barbari. Vinse a Magonza il ribelle Ulpio Cornelio Leliano, ma fu ucciso dai suoi stessi soldati, insofferenti della dura disciplina loro imposta. ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] storia della Chiesa all'univ. di Braunsberg (1929), fu successivamente chiamato a Münster (1935) e quindi a Magonza (1949), dove è ora prof. emerito. Dirige la sezione "Abendländische Religionsgeschichte" dell'Institut für Europäische Geschichte.
Con ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] questa prospettiva devono essere trattate le quattro incoronazioni di Federico II: a Palermo nel 1198, per il Regno di Sicilia; a Magonza nel 1212 e ad Aquisgrana nel 1215, come re di Germania e dei Romani; a Roma nel 1220, per la dignità imperiale ...
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Nome di due santi martiri. 1. Protomartire d'Inghilterra, secondo la Passio (sec. 6º) e la Vita di s. Germano d'Auxerre di Costanzo (sec. 5º). Fu decapitato nella persecuzione di Severo (circa 200) o in [...] dove fu poi costruita l'abbazia di Sant'Albano, assai celebre nel sec. 13º. Festa 22 giugno. 2. Sacerdote della chiesa di Magonza, dove, col prete Teonesto, si era recato (poco dopo il 400) da un'isola del Mediterraneo occidentale, e dove con lui fu ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] (Umberto di Silvacandida, Federico di Lorena, Ildebrando) erano assenti da Roma. Nel settembre 1054 Enrico III di Germania, a Magonza, d'accordo col clero romano, offre la tiara a Gebeardo, dal 1042 vescovo di Eichstätt e oppositore della politica ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] Brescia nel 1401. Tornato in Germania (1402), dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione dell'arcivescovo al Concilio di Pisa, mentre R. si mantenne fedele alla Chiesa ...
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Città della Germania (202.929 ab. nel 2007), capitale della Turingia, sul fiume Gera, subaffluente dell’Elba, a O-SO di Lipsia. È sede di numerose industrie attive nei settori elettrotecnico, meccanico, [...] come sede di numerosi monasteri e della corte imperiale germanica; tuttavia non riuscì a ottenere l’autonomia dagli arcivescovi di Magonza, che vi dominarono dal 745 al 1802 (tranne la parentesi sassone, 1483-1664, durante la quale E. passò alla ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...