GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] un insediamento è testimoniata a partire dal 1133 ed è noto che poco prima del 1158 l'arcivescovo di Magonza acquistò in quest'area un castello di incerta ubicazione, la cui acquisizione "contra tyrannos et persecutores honoris divini" costituirebbe ...
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Pittore e architetto (Monaco di Baviera 1730 - Ehrenbreitstein, Coblenza, 1797), figlio e allievo di Johann (v.). Completò la sua formazione a Parigi, e a Roma (1757) con A. Mengs. Dipinse dapprima nel [...] 1945) e risentì anche di Rembrandt. Notevole come decoratore (affreschi nella chiesa del convento di Wiblingen e nei castelli di Magonza e Coblenza). Come suo padre, si occupò di poesia, di storia, di fisica, di meccanica e, inoltre, di architettura ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] formale. Tra le sue opere si ricordano il municipio di Sollerod (1942) e, in epoca più recente, la Fabbrica Novo a Magonza (1969, in coll. con O. Weitling).
Vita e attività
Studiò all'Accademia d'arte di Copenaghen, dove ebbe maestri K. Fisker ...
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Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] di A. Dürer. Dopo aver lavorato per un certo tempo a Seligenstadt, divenne pittore di corte dell'arcivescovo di Magonza, per il quale lavorò nella costruzione del castello di Aschaffenburg. Successivamente fu attivo per un breve periodo a Francoforte ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] Strasburgo e a Metz. Le sue prime opere sicure sono i resti delle sculture del tramezzo occidentale del duomo di Magonza. Immediatamente successivo è il rilievo con S. Martino, il cosiddetto "cavaliere di Bassenheim". Dal 1249 il maestro lavorò alla ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] e Halle con Brunswick. Innalzata a sede vescovile agli inizi del sec. 9° - dall'814 fu diocesi suffraganea di Magonza -, H. in origine aveva sostituito la fondazione missionaria che nel 780-781 Carlo Magno aveva voluto a Saligenstede (od. Osterwieck ...
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"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] e lo stile coincidano con i vasi più antichi e se la "N" del fondo indichi veramente un unico pittore. Il cratere "C", a Magonza, mostra che il pittore ha lavorato insieme ai Pittori di Analatos e Passas con i quali ha dipinto un gruppo di crateri a ...
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Architetto e lapicida (n. Alzey, Palatinato; notizie dal 1439 al 1482). Le opere principali sono le navate della chiesa di S. Michele a Hall (1439-42), il coro e la navata della chiesa di S. Giorgio a [...] (1448), opere da considerarsi tra le più importanti dell'architettura religiosa del sec. 15º nella Germania meridionale. Nikolaus Eseler il Giovane, suo figlio, architetto principale del duomo di Magonza (1492-1509), proseguì le opere del padre. ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] e del Frh. A. v. Senarclens-Grancy si costituì nel 1948-58 una collezione di antichità nel Schönborner Hof in Magonza per iniziativa di Roland Hampe. Fra i vasi si distingue un complesso di frammenti protoattici, che si sono potuti ricomporre e ...
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REALE BIBLIOTECA DI BRUXELLES, Pittore della (Royal Library Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi): deve il nome a una kotöle-pyxis della Biblioteca di [...] ) e uno da Corinto (C-31-03), che egli giudica essere i suoi lavori più antichi; una kotöle da Corinto (KP 1296); una a Magonza (O. 2792); una pyxis già nel mercato antiquario; una kotöle-pyxis a New York (Metropolitan Museum 21.88.169) e quella già ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...