Arcivescovo di Magonza (m. Como 1031), dei conti palatini di Baviera e imparentato con l'imperatore Enrico II, che lo ebbe cappellano e lo fece arcivescovo nel 1021. Mantenne le pretese della sua diocesi [...] ma vi dovette rinunciare; favorì Corrado II, assistendo anche, in Roma, alla sua incoronazione e a un concilio (1027). Promosse la costruzione del duomo di Magonza e l'istruzione nella città, chiamando a dirigere le scuole Eccheardo IV di San Gallo. ...
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Arcivescovo di Magonza (n. Schüningen - m. Magonza 1011). Sassone, canonico a Hildesheim, entrato nella corte di Ottone II, nel 971 fu cappellano del re e cancelliere di Germania, venendo elevato nel 975 [...] alla dignità arcivescovile e insieme alla carica di arcicancelliere dell'Impero. Esercitò quindi un'autorità di primo piano su Ottone II e sul giovane Ottone III, influendo poi nel 1002 decisamente per ...
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Protestante (Magonza 1486 - Berna 1534); dapprima certosino, lasciò il suo ordine e fu pastore in Neuenburg (1522); difese contro Erasmo l'amico Hutten. Perseguitato dalle autorità imperiali, fuggì a Strasburgo, [...] dove insegnò fino al 1533; infine fu medico a Berna ...
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Arcivescovo di Magonza (m. Aschaffenburg 1284), eletto nel 1259. Fautore dapprima di Corradino di Svevia, al quale voleva assicurare il trono, in seguito ebbe gran parte nell'unanime elezione di Rodolfo [...] d'Asburgo a re di Germania (1273) e lo appoggiò nella lotta contro Ottocaro di Boemia ...
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Arcivescovo di Magonza (n. 1130 circa - m. Riedfeld 1200); nominato dal concilio di Lodi (1161), fu sospeso da Federico Barbarossa nel 1165, quale seguace di Alessandro III. Divenuto cardinale, si adoperò [...] per la pace tra Federico e il papa. Legato papale in Baviera (1168), fu poi arcivescovo di Salisburgo (1177-83). Attivo fautore delle crociate, partecipò alla terza, e ne ritornò solo nel 1199 ...
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Medico e botanico (Magonza 1488 - Berna 1534). Certosino e poi, passato alla Riforma, pastore a Steinheim e a Neuenburg, dopo il 1530 professò la medicina a Berna. Fu chiamato da Linneo "padre della botanica" [...] per il suo celebre erbario Herbarum vivae eicones ad naturae imitationem (3 voll., 1530-36). Ma è anche noto per alcune opere di carattere religioso (Pandectae Veteris et Novi Testamenti, 3a ed. 1528; ...
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Teologo ed ecclesiastico tedesco (Sigmaringen 1936 - Magonza 2018); dopo aver completato gli studi a Roma, dove venne ordinato sacerdote nel 1963, fu prima assistente di K. Rahner all'Università di Monaco [...] e di Friburgo in Brisgovia (1971-83) ed è stato membro della Commissione teologica internazionale (1974-84). Vescovo di Magonza dal 1983 al 2016, dal 1987 all'inizio del 2008 è stato anche presidente della Conferenza episcopale tedesca, carica dalla ...
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Teologo ed esegeta cattolico (Rambervillers, Metz, 1555 - Magonza 1609). Entrato (1573) nella Compagnia di Gesù, fu prof. di esegesi a Würzburg (1575), poi a Magonza. Di vastissima dottrina, scrisse di [...] apologetica contro i riformati, di storia (Moguntiacarum rerum ... libri quinque, 1604), ma specialmente di esegesi biblica, pubblicando commentarî a libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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Teologo e pedagogista tedesco (Stühren, Syke, 1892 - Magonza 1970). Prof. nel Religionspädagogisches Institut (evangelico) di Berlino, fondato e presieduto da M. Dibelius, dal 1946 all'univ. di Magonza, [...] ha approfondito il problema della pedagogia evangelica. Tra i suoi scritti: J. H. Pestalozzi (1926); Die Kirche Jesu Christi und der Staat (1933); Die Heiligen Sakramente und die Ordnungen der Kirche (1940); ...
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Teologo cattolico e storico delle religioni tedesco (Magonza 1852 - Würzburg 1904); docente a Friburgo in Brisgovia (dal 1885), prof. a Friburgo in Svizzera (dal 1894), lasciò successivamente la Svizzera [...] per motivi religiosi. Fu tra i fondatori dell'Archiv für Religionswissenschaft. Opere fondamentali: Der Buddhismus nach älteren Pâli-Werken, 1890; Die vedisch-brahmanische Periode der Religion des alten ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...