VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] a Verla, tuttavia, di attendere ad alcune commissioni vicentine: come i lavori eseguiti nel 1517 per il villaggio di Magrè, noti soltanto attraverso le carte d’archivio (Snichelotto, 2001, pp. 86-88). Nello stesso anno licenziò la notevole pala ...
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Giulia Bonelli
Nucleare pulito: una chimera?
Fasci laser sparati contro nuclei di idrogeno, uso di raggi X o di speciali magneti: la sperimentazione del NIF, in California, per arrivare alla fusione comincia [...] ultimi mesi, l’innesco della fusione è in realtà ancora molto lontano. Troppo lontano. In questi tempi di vacche magre, dichiarare pubblicamente la propria condizione di stallo su un progetto tanto dispendioso è un mezzo suicidio: ecco perché taluni ...
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infarto
Enrico Barbieri
Area di ischemia in un tessuto o in un organo, evoluta in morte cellulare a causa dell’arresto del flusso arterioso o del deflusso venoso. La quasi totalità degli i. è imputabile [...] variata, un aumento nel consumo di frutta e verdura e di cibi ricchi di fibra, la preferenza per il pesce, per le carni magre e i prodotti a basso contenuto di grasso, la sostituzione di cibi ricchi di acidi grassi saturi con mono- e polinsaturi, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Seicento e Settecento la gastronomia francese rivoluziona i gusti tradizionali del [...] ) che modifica radicalmente la loro struttura rispetto agli antecedenti medievali e rinascimentali. Le salse “antiche” erano infatti magre, senza olio né burro, basate su una combinazione di ingredienti acidi (vino, aceto, agresto, succo di agrumi ...
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Per molto tempo questo termine fu più specialmente assegnato agli argini che difendono dalle acque del mare; oggi però esso si riferisce a qualunque opera atta a formare, in modo permanente o temporaneo, [...] alle dighe per formare grandi serbatoi che vengono riempiti nella stagione delle piogge abbondanti e utilizzati nella stagione delle magre.
Per la maggior parte le dighe odierne sono a servizio delle industrie, delle quali hanno anzi seguito il ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] . La diversità del suolo e del clima si rispecchia anche nel regime dei corsi d'acqua, che può essere glaciale con magre nella stagione invernale e piene in agosto (alto Arve, alto Arc), nivale con massimo in giugno (basso Arve, basso Isère) nei ...
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MISSISSIPPI (A. T., 121-122)
Roland M. HARPER
Mario LONGHENA
Roland M. HARPER
Il più grande fiume dell'America Settentrionale e uno dei più grandi del mondo. Il suo nome deriva da parole indiane [...] , a circa 3000 km. dal Golfo del Messico. Sul Missouri la navigazione è invece incerta a causa dei prolungati periodi di magra; ma qualche traffico di vapori si è avuto fino alla regione centrale dello stato di Montana. Sul fiume Ohio la navigazione ...
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INDO ("Indus ab incolis Sindus appellatus", Plinio, da cui poi, attraverso il persiano e il greco, Hindus e Indus; A. T., 92-93)
Elio Migliorini
Importante fiume dell'India anteriore nordoccidentale, [...] un povero ruscello. Procedendo verso S. il letto diventa sempre più grande a causa delle diversità di portata tra piena e magra e dell'enorme massa di materiale in sospensione; dato poi che si ha equilibrio tra sedimentazione ed erosione, il fiume si ...
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GADAMES (arabo Ghadāmes; A. T., 113-114)
Attilio MORI
Francesco BEGUINOT
Oasi della Libia interna, a circa 500 km. a sud-ovest di Tripoli (658 km. attraverso la nuova pista per Azizia, Bir Ghnem, Giosc, [...] di facile accesso turistico, e destinata a vedere sviluppare sempre più la sua importanza economica. Questa, più che dalle magre risorse della sua piccola oasi, il cui prodotto è insufficiente al consumo, deriva dalla sua posizione che la rese una ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] soli 20 ultimi km. del suo corso. Tutti questi fiumi, meno l'ultimo, sviluppano forza motrice, ma irregolarmente, per le forti magre: dal Montone e dal Rabbi derivano i canali di Schiavoni e di Ravaldino. Frequenti sono le acque di fonte, e famose le ...
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magra
s. f. [femm. sostantivato di magro]. – 1. Condizione di un fiume o di un torrente in regime di minima portata: i fiumi, di solito, sono in m. l’estate; una m. straordinaria ha asciugato il letto del fiume. 2. In senso fig.: a. Insufficienza...
magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, diventare m.; essere m. di natura; un...