EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] questa volta presso l'ipato di Gaeta Docibile - sempre nell'ambito della politica di lotta contro i musulmani del Magreb e della Sicilia, e contro le loro connivenze con le potenze cristiane dell'Italia meridionale perseguita da Giovanni VIII ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] conobbe l'affermazione definitiva della scuola malikita, antiscismatica e antimistica, nella penisola iberica (al-Andalus) e nel Magreb almohade, dove se ne promosse una versione ultrarigorista, e nel Nordafrica hafside, dove il malikismo assunse la ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] "materia e forma del simbolismo a uno stesso tempo" (Augé 1988, p. 114). Il tatuaggio esprime significati molteplici: nel Magreb esso è marchio tribale o segno di avvenuta iniziazione, protezione contro le malattie e il malocchio o pura 'grammatica ...
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magrebino
(o maghrebino) agg. e s. m. (f. -a). – Che appartiene o si riferisce al Magreb (arabo al-Maghrib), cioè all’Africa nord-occidentale: il territorio m.; dialetti m., gruppo di dialetti arabi dell’Africa settentrionale, tra la Libia...
magrebizzazione
s. f. Assimilazione al Magreb, alla zona nordoccidentale dell’Africa. ◆ «Se non si danno regole certe a pagare è la competitività della nostre imprese, oltre a un costo in termini di sicurezza sulle strade e di inquinamento...