Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] national congress e divenne assessore (1917-24) e poi presidente del municipio di Ahmedabad. Ispirato dall’esempio del MahatmaGandhi, condusse con successo campagne di protesta a Kaira (o Kheda, 1918) e a Bardoli (1928), guadagnandosi l’epiteto ...
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disubbidienza civile
Il rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche manifestazioni. La locuzione (civil disobedience) [...] dove si affermò un movimento di resistenza passiva, cioè di non cooperazione con il governo inglese, proclamato su ispirazione del MahatmaGandhi, nel nov. 1921, dal comitato del Congresso panindiano di Delhi. Iniziato con la salt tax protest march ...
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Savarkar, Vinayak Damodar
Patriota indiano (Bhagur, Maharashtra, 1883-Bombay 1966), detto Veer («eroe»). Di famiglia brahmana di media condizione, fu membro in gioventù di società segrete, fra cui l’Abhinav [...] presidente (1937-42). Dopo il 1943 si ritirò a vita privata a Bombay; accusato di complicità nell’assassinio del «Mahatma» Gandhi (1948), fu riconosciuto innocente. Appassionato di poesia e storia, S. descrisse la Mutiny of Indian sepoys del 1857 ...
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Round table conference
Conferenza tenutasi a Londra in tre sessioni (nov. 1930-genn. 1931, sett.-dic. 1931 e nov.-dic. 1932) per discutere il futuro assetto istituzionale dell’India britannica. Vi parteciparono [...] indiani, donne). L’Indian national congress, impegnato nella campagna di , disertò la prima sessione; alla seconda, invece, inviò il MahatmaGandhi come unico portavoce, a seguito del patto da lui siglato con il viceré Irwin (marzo 1931). Fra i punti ...
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non cooperazione
La prima agitazione indiana «di massa» contro il regime coloniale britannico, lanciata dal MahatmaGandhi in risposta alla sospensione delle libertà civili prevista dalle leggi Rowlatt [...] statali, l’astensione dai tribunali, e, in un secondo tempo, la sospensione del versamento delle imposte. Alla n.c. Gandhi collegò il movimento Khilafat, nell’intento di formare un’alleanza fra indù e musulmani. La campagna fu sospesa nel febbraio ...
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Sriramulu, Potti
Attivista sociale indiano (Madras 1901-ivi 1952). Impiegato delle ferrovie, nel 1927 si dimise e seguì il «Mahatma» Gandhi nelle principali campagne politiche e di servizio sociale. [...] Dopo l’indipendenza si batté per uno Stato federato su base linguistica telugu in Andhra; a tal fine intraprese un digiuno fino alla morte (16 dic. 1952). Tre giorni dopo il premier J. Nehru, che al costo ...
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Kaur, Amrit Rajkumari
Politica indiana (Lakhnau 1889-New Delhi 1964). Figlia del maharaja di Kapurthala (Panjab), studiò in Inghilterra e al rientro in patria divenne seguace del MahatmaGandhi. Partecipò [...] al movimento nazionalista e fu più volte arrestata, come in occasione della Marcia del sale del 1930. Si occupò della questione femminile e fu cofondatrice della All India women’s conference (1927). Dopo ...
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Naidu, Sarojini
Scrittrice e politica indiana (Chattopadhyay, Hyderabad, 1879-Lucknow 1949). Di benestante famiglia brahmana, studiò in Inghilterra. Seguì il MahatmaGandhi nelle principali campagne [...] nazionali e fu più volte arrestata. Si batté inoltre per i diritti delle donne indiane. Fu presidente dell’Indian national congress (1925) e primo governatore dell’Uttar Pradesh (1947-49) ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] proclamazione dell'indipendenza dell'India. La scissione del Pakistan, che la accompagnò, fu contraria agli ideali unitarî di Gandhi, che la subì perché resa necessaria dalle rivalità etniche e religiose, riesplose nel 1947 con sanguinosi eccessi da ...
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mahātmā In sanscrito, l’Essere supremo, la grande Anima dell’universo. In India, è titolo che si dava a persona di molto rispetto; per antonomasia, appellativo di Gandhi.
Suo derivato è māhātmyam, che [...] ha anche il significato di «potenza divina» ...
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mahatma
‹mahàtma› s. m. [hindī mahātmā ‹mahàatmaa›, dal sanscr. mahātmān- (nomin. mahātmā), propr. agg. «magnanimo», comp. di mahā- «grande» e ātmān- «anima»], invar. – Termine che, nei testi religiosi e filosofici sanscriti, indica l’Essere...