MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] quella degli Ājīvaka, erano presenti in India prima della predicazione del Buddha (VI-V secolo a.C.) e del contemporaneo Mahāvīra, il fondatore del jainismo, che dichiarò di essere il ventiquattresimo di una lunga serie di maestri, tra i quali il ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] non è'. Le formulazioni e tendenze che si sono susseguite nel corso dei secoli, a partire dall'epoca del Buddha e di Mahāvīra ‒ probabilmente senza mai dar luogo alla costituzione di vere e proprie scuole ‒ presentano il vario miscelarsi di edonismo ...
Leggi Tutto
Nome storico di una delle quattro provincie che formavano il vicegovernatorato del Bengala (India Inglese). Oggi, amministrativamente, è unito all'Orissa (v.) che comprende anche il Chota Nagpur (v.). [...] la sua religione, tanto che il nome di Bihar deriva da vihara, ossia monastero buddhista, e fu pure in esso che Mahavira fondò la religione dei Jaina. Il Bihar fu costituito sotto un'unica amministrazione solo nel sec. XIII quando cadde sotto il ...
Leggi Tutto
RĀJGlR (v. s 1970, p. 652)
G. Verardi
Località del Bihar (India) a SE di Patna, che fu la prima capitale della più organizzata compagine statale dell'India gangetica antica, il Magadha. R. deriva da [...] a questa particolare posizione geografica. R. non è soltanto legata alla tradizione buddhista, ma anche a quella jainista: Mahāvīra, ultimo dei tīrthaṃkara e fondatore storico del jainismo, vi passò per tredici volte la stagione delle piogge, e la ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] buddismo dalle figure antropomorfe in uso presso altre correnti religiose (per esempio, le immagini degli yaksha e quelle dei Mahāvira jaina). La vasta bibliografia sull'argomento è divisa sostanzialmente in due campi che sostengono l'una o l'altra ...
Leggi Tutto
sabda
śabda
Termine sanscr. che indica il linguaggio sotto il profilo linguistico ed epistemologico, ossia in quanto mezzo di valida conoscenza (pramāṇa). Le scuole filosofiche indiane si dividono fra [...] radicale fra comunicazioni linguistiche ordinarie e testi sacri, giacché anche questi fondano la propria validità sul loro autore (Dio, Mahāvīra Jina o il Buddha). Ne consegue anche una non distinzione radicale fra l’ambito dell’una e dell’altra. Non ...
Leggi Tutto
. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] abbondano di particolari intorno alla vita non del Buddha soltanto, ma anche del suo grande rivale Nātaputta (v. mahāvīra). Ora le notizie di fonte buddhistica concordano con quelle di fonte giainica, salvo lievi differenze, né si può considerare ...
Leggi Tutto
L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] per addizionare, sottrarre ecc. anche grandi numeri. All’interno di questo calcolo, lo zero veniva trattato come un numero normale. Mahavira, un importante matematico del ix secolo, affermava che il prodotto di un numero per zero è uguale a zero e ...
Leggi Tutto
. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] sul frutto della vita ascetica" (Dīgha, II, 16 segg.). Tra essi eccelle per importanza il "Trionfatore" (Jina) o Mahāvīra (v.), soprannominato Niggaṇṭha Nātaputta, "lo Svincolato della famiglia dei Nāta", che aveva in comune col Buddha la fede nel ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] Devarddhi Gaṇi convocò un altro concilio a Valabhī, sotto Dhruvasena I (519-549 ca.), nell'anno 993 dell'era del nirvāṇa di Mahāvīra, ossia a partire dalla morte del fondatore (se per questo evento si accetta la datazione al 466 a.C., il concilio fu ...
Leggi Tutto
giainismo
(o jainismo) s. m. [der. del sanscr. janī «dottrina dei jaina», cioè dei «seguaci del jina» (termine che significa propr. «vincitore», ed era l’appellativo di ciascuno dei ventiquattro maestri di questa dottrina)]. – Religione indiana...