(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] , tav. 6, 2. - Sculture neoattiche in marmo: A. Merlin-L. Poinssot, Gratères et candélabres de marbre trouvés en mer près de Mahdia, 1930; W. Fuchs, op. cit. in bibl.
Bibl.: H. von Schoenebeck, Mnemosynon Theodor Wiegand, Berlino 1938, p. 62 ss.; M ...
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THEBANUS
P. Moreno
Mosaicista di Cartagine attivo in Africa nel III sec. d. C.
La firma Thebani K(artaginensis), dove l'abbreviazione dell'etnico ricorda quella del musivario Amor (v. amor sennius), [...] al rifacimento, probabilmente del III sec., del pavimento nella villa romana di El-Aerg, presso El-Alia, a 35 km da Mahdia.
Bibl.: P. M. Gaukler, Notes sur les mosaïstes antiques, in Mémoires de la Societé des Antiquaires de France, LXIII, 1902, p ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] di Susa o di Sfax), compresa tra i golfi di Hammamet e di Gabès, i cui centri maggiori furono Susa, Monastir e Mahdia (Callot, 1995).Le principali fonti documentarie sul S. islamico - costituite dai testi dei geografi dei secc. 9°-11° - indicano con ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] svilupparsi del commercio antiquario durante l’Impero. F. antica è forse la firma di Boeto su un’erma bronzea di Mahdia; derivate da false firme antiche sono state ritenute anche le iscrizioni opus Phidiae, opus Praxitelis sulle basi dei Dioscuri del ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] gusto che ebbe, nell'ultimo ellenismo, la sua capitale a Rodi, e l'ipotesi potrebbe trovare una ragione d'essere nel fatto che a Mahdia in Tunisia, nello scavo di una nave con un carico d'opere d'arte, naufragata nel I sec. a. C., fu trovata un'erma ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] . È stata interpretata come A. anche la figura maschile alata sulla columna caelata dell'Artemìsion di Efeso. Nel mare presso Mahdia in Tunisia si sono trovate un' erma dionisiaca e una statua di genio alato in bronzo, che sono state ricostruite come ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] del termine pliniano al gruppo di un'erma con Eros appoggiato, a noi noto dal bronzo di Mahdia (v. boethos, 1° ed anche: W. Fuchs, Der Schiffsfund von Mahdia, Tubinga 1963, p. 12 ss.).
Del gruppo di Dirce, celebre per la copia proveniente dalle Terme ...
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MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] ziride (secc. 10°-12°) M. fu scelta come luogo di sepoltura privilegiato dagli stessi sovrani che risiedevano nella vicina Mahdia (al-Idrīsī, Nuzhat al-mushtāq).Il grande ribāṭ, descritto da al-Bakrī come una fortezza chiusa all'interno della qaṣba ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] Ath. Mitt., LXXVII, 1962, p. 255 ss.; L. Beschi, in Ist. Ven. Mem., XXXIII, 2, 1962, passim; W. Fuchs, Das Schiffund von Mahdia, Tubinga 1963; A. Adriani, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 80 ss.; id., in Gli archeologi ital. in onore di A. Maiuri, Cava ...
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mahdi
‹màhdi› (o Mahdi) s. m. [dall’arabo mahdī, propr. «ben guidato»]. – Nelle credenze islamiche, personaggio, estraneo al Corano, che alla pienezza dei tempi apparirà per conquistare la Terra, sterminare gli infedeli, restaurare la retta...