SUBLIME PORTA
Ettore Rossi
Traduzione del termine turco composto con parole arabe in costruzione persiana bāb-i ‛ālī "l'Alta Porta", che designava il governo dell'impero ottomano. L'uso dei sovrani [...] Visir" (vezīr-i a‛ẓam qapïsï), una "porta dell'Agha dei Giannizzeri", ecc. La "porta dell'Agha dei Giannizzeri" diventò sotto MahmūdII il Seraschierato e poi il Ministero della guerra; invece si mantenne l'uso di chiamare bāb-i ‛ālī l'ufficio del ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] fino a che il 4 luglio 1839, durante la rassegna delle truppe compiuta dal nuovo sultano 'Abd ul-Magīd, figlio di MaḥmūdII, una brutta caduta da cavallo gli impedì di dedicarsi alla sua atvità preferita. Onori e atti di deferenza non gli furono ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] Valacchia. Nel 1832 un corpo di spedizione russo occupò lo Stretto dei Dardanelli allo scopo di proteggere il sultano MahmudII dalle minacce del pascià d’Egitto che si era ribellato al dominio turco. L’occupazione militare dello stretto prefigurava ...
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'Ali Tepedelenli
‛Ali Tepedelenli
Pascià di Giannina (Tepelenë 1742-Giannina 1822). Di origine albanese, nel 1788 fu nominato visir di Giannina; dal 1792 al 1800 lottò contro la resistenza delle popolazioni [...] Costantinopoli e i francesi, e nel 1817 riuscì a occupare Parga, vendutagli dall’Inghilterra. Salito al trono il sultano MahmudII, il governo di Costantinopoli spedì contro di lui un esercito che strinse d’assedio Giannina, espugnandola nel 1822; ‛A ...
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Mustafa Reshid Pasha
Politico ottomano (Costantinopoli 1800-ivi 1858). Fu l’ispiratore del programma di riforme modernizzanti note come . Sotto l’influenza della Francia, dove era stato ambasciatore, [...] fu ministro degli Esteri per MahmudII, quindi più volte Gran visir per Abd al-Mejid I, che lo incaricò, nel 1839, di elaborare il vasto piano di modernizzazione dell’impero. ...
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MAḤMŪD Nedīm Pascià
Ettore Rossi
Figlio di Negīb pascià, governatore di Creta e di Baghdād; nacque nel 1810; percorse la carriera degli uffici nel governo della Sublime Porta; nel 1867 fu al governo [...] ‛Abd ul-‛Azīz; Gran Visir dal 1871 al 1872 e poi ancora dal 1875 al 1876, diventò capo della corrente conservatrice contro il movimento liberale guidato da Midḥat pascià (v.). Con ‛Abd ul-Ḥamīd II (v.) fu ancora ministro degli Interni; morì nel 1881. ...
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MAḤMŪD I
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, ventiquattresimo della serie, figlio di Muṣṭafa II. Nato nel 1696, salì al trono il 30 settembre 1730. Sotto il suo regno si combatté la guerra contro i Russi [...] e gli Austriaci (1736-1739). Fece costruire la biblioteca di S. Sofia e la bella moschea Nūr-i ‛Osmāniyyeh, finita da ‛Osmān III nel 1755. Morì il 13 dicembre 1754 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alla luce due tombe di due alti ufficiali del regno di Amenhotep II. Di questo periodo sono anche alcune sculture a tutto tondo, come pittori come Yūsuf Kamāl e Muḥammad Nāǧī e lo scultore Maḥmud Muḥtār. Tra il 1937 e il 1945 il più importante ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di questa storia sono le contese per il regno tra Artaserse II e Ciro il Giovane, terminate con la disfatta di questo , in Zamīnsukhte («Terra bruciata», 1982) di Aḥmad-i Maḥmūd. Per il teatro la produzione è circoscritta, ma soprattutto influenzata ...
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Sultano turco ottomano (1830-1876). Salì al trono nel 1861 e assecondò in un primo tempo il movimento di riforma in cui già da un ventennio era entrata la Turchia. Ebbero quindi il suo appoggio dapprima [...] la Banca ottomana e istituiti tribunali moderni. Ma successivamente ῾Abd ul-῾Azīz dette il suo favore a elementi reazionarî (Maḥmūd Nedīm Pascià) e si attirò quindi l'ostilità delle cerchie liberali e progressiste. Nel maggio 1876 una sommossa lo ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...