MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] normale sviluppo cerebrale e, quindi, delle capacità di apprendimento.
Ricerche condotte nell'ultimo quindicennio su animali di laboratorio (ratti, maiale, scimmie, ecc.) hanno messo in evidenza che sia la m. di femmine gravide, sia la m. della prole ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] Fra le carni, infatti, si è avuta una crescita molto superiore, rispetto ad altri tipi, delle carni cosiddette alternative (maiale, pollo, coniglio), il cui consumo, agli inizi degli anni Ottanta, è risultato circa sei volte superiore a quello degli ...
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maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...
maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.