Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili rinvenuti nel Turkestan. Allevato abbondantemente in Cina, è probabile che di qui si sia diffuso in Asia. In Europa occidentale la domesticazione del m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il ...
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Strato adiposo sottocutaneo del maiale, asportato assieme alla pelle dal dorso e dall’addome. Per la preparazione alimentare si utilizza il l. tagliato a fette dopo averne eliminata la cotenna; si deposita [...] mesi. Olio di l. Olio che si ottiene dai residui della lavorazione delle qualità più pregiate di grasso di maiale; liquido giallo chiaro, di sapore grasso, costituito principalmente di oleina; impiegato anche come olio commestibile. L. di Colonnata ...
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strutto Grasso di maiale, ricavato per estrazione a caldo dai tessuti adiposi dell’animale (sugna). Si ottiene riscaldando, fino al punto di fusione dei grassi, i depositi adiposi interni previamente tagliati [...] ha un colore nettamente bianco ed è quasi inodore e insapore. La sua qualità dipende sia dalle parti del corpo del maiale dalle quali proviene sia dal sistema di fusione utilizzato. La composizione dei lipidi varia con la razza, l’età, il metodo ...
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Coscia di maiale conservata tramite salatura e stagionatura oppure cottura.
Dalla lavorazione delle cosce dei suini si possono ottenere il p. crudo (o stagionato) e il p. cotto. In Italia, nella preparazione [...] del p. crudo, esiste una specializzazione tradizionale quasi regionale, che ha raggiunto i più alti livelli a Parma e a San Daniele dove si stagionano i più famosi p. italiani DOP. Secondo la legislazione ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] e ai disturbi coronarici, e come tali considerati un fattore di rischio. Il grasso di animali non ruminanti, come i maiali e il pollame, è invece caratterizzato da una maggiore presenza di acidi grassi insaturi, contenuti nei mangimi con cui vengono ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] diffuso è quello ricavato dagli animali domestici. Il c. si differenzia per il tipo di pelle usata (di bue, di maiale, di vitello, di capra, di pecora, di rettile) e a seconda dell'elemento conciante (conciatura vegetale o al tannino, scamosciatura ...
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Salume di origine bolognese, fatto con carne suina o mista finemente triturata, mescolata con cubetti di lardo di circa 1 cm di lato, salata e aromatizzata. L’insaccatura, per lo più in forme da 5 e 10 [...] , fatta lentamente e gradualmente in stufe, alla temperatura massima di 85-88 °C. M. di Bologna Prodotto cui è stato conferito il riconoscimento di IGP, preparato con le carni di maiale non utilizzate per i tagli principali e il grasso della gola. ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] ).
Largamente impiegati come grassi alimentari, soprattutto in un recente passato, sono il lardo, la sugna e lo strutto, prodotti ricavati dal maiale. Il lardo è costituito dal grasso sottocutaneo della regione del dorso e delle pareti addominali del ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] , pigmenti, vitamine, steroli ecc.
In base all’origine i g. si distinguono in animali (g. di bue o sego, g. di maiale o lardo ecc.), vegetali, di pesce o di animali marini; in base alla consistenza si distinguono in oli (quelli fluidi a temperatura ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] valore nutritivo; infatti contiene circa 21 g di proteine per 100 g, percentuale lievemente superiore a quella delle carni magre di maiale, vitello e manzo e leggermente inferiore a quella delle carni di tacchino. Al pari delle carni di vitello e di ...
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maiale
s. m. [lat. maialis, forse perché si sacrificava alla dea Maia, madre di Hermes (Mercurio)]. – 1. a. (f. -a) Mammifero domestico della famiglia suidi, detto comunem. anche porco (e, con intenzioni più o meno eufemistiche, suino), appartenente...
maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.