FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] familiare i ruoli erano ben definiti: il padre acquistava presso i mercati e i più affidabili produttori della zona i maiali che il F. nel retrobottega, mettendo a frutto l'esperienza acquisita, trasformava in prodotti di salumeria, mentre la moglie ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] . Tra il 1895 e il 1900 pubblicò un gran numero di lavori riguardanti l'alimentazione e l'allevamento dei bovini e dei maiali e di diverse razze di cani e di ovini (Razze bovine, equine, suine, ovine, caprine, Milano 1903; Animali da cortile, ibid ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] . Fu solo dopo aver riscontrato personalmente presso il mattatoio comunale che l'applicazione della comune corrente-luce al capo dei maiali, usata per stordirli prima della macellazione, non ne provocava mai la morte, ma soltanto una crisi convulsiva ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] fiorentina del 1874(sala III, n. 315); I compagni del pasto, La rocca di Castiglione di Garfagnana, La guardiana di maiali, Distrazione, Animali dal vero e Dopo il veglione, tutti presenti alla Promotrice fiorentina del 1877 (sala III, nn. 162, 167 ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] . 1-8). Estese le sue osservazioni ad alcuni crani di scimmie, di cani, di gatti, di bovini, di cavalli, di maiali, nei quali individuò un rapporto proporzionale tra evidenza della fossetta e sviluppo del lobo medio del cervelletto, che, rudimentario ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] si ricorda una condanna inflitta al Comune e ad alcuni cittadini di Corneto per la sottrazione di un certo numero di maiali. Saba Malaspina, narrando questo episodio, ricorda il M. con l'epiteto di miles. In rogiti notarili del 1281, del 1286 e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] P.H. Heidenhain, che il sangue avesse proprietà contrattili al pari degli altri tessuti. Con lo studio Sull'epizoozia dei maiali che nel 1806 ha regnato nel Dipartimento del Reno (Milano 1807) rese note le osservazioni condotte sulla malattia diffusa ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] degli esperimenti aventi lo scopo di utifizzare il latte magro, opportunamente integrato, anche per l'alimentazione dei vitelli e dei maiali. Propose inoltre, nel 1906, l'inipiego del latte di pecora per ingrassare il latte scremato.
Oltre ai lavori ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] di Perno dipendeva.
Si trattava di fertili terre vulcaniche, che producevano frumento, orzo e uva, e dove si allevavano buoi, cavalli, pecore, maiali e api. Tra il 1262 e il 1266 il M. vi impiantò fiorenti masserie, costruì un forno, un mulino e una ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] quel male (Parma 1875).
Si occupò anche di altre importanti patologie: la causa dell'aborto nelle vacche, la corea dei maiali, la morva, la rabbia. Un suo interesse particolare per le malattie degli uccelli è testimoniato in un ampio trattato che fu ...
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maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.
maialata
s. f. [der. di maiale], volg. – Azione, comportamento sconveniente dal punto di vista morale: fare una m.; abbandonarci così è stata proprio una m.; anche, frase, parola, espressione sconcia, oscena: dire delle m.; taci, con le tue...