setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] e resistenti, che coprono il corpo, specialmente il dorso, di alcuni Mammiferi; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, usati, dopo opportuni trattamenti, per la produzione di spazzole, pennelli ecc.
Denominazione generica di ...
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Albero (Quercus cerris) delle Fagacee, alto 20-30 m, con foglie oblunghe o obovate-oblunghe, da lobate a pennatopartite, membranacee, con insenature e lobi acuti, ghianda allungata, troncata, con cupola [...] associato ad altre essenze legnose; in Italia si trova dal mare al piano submontano. Il legname è apprezzato come combustibile, le ghiande sono alimento per maiali; la corteccia e le cupole, ricche di tannino, servono per la concia delle pelli. ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] varietà oblonga, detta z. da foraggio, è spesso coltivata nei campi di mais e i frutti sono un eccellente foraggio per i maiali. Cucurbita maxima è la z. comune; ha frutti generalmente grossi, fino a 1 m di diametro, carnosi, che si mangiano maturi ...
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botanica Nome di molte specie di piante del genere Quercus, appartenenti alla famiglia delle Fagacee: si tratta di alberi con foglie dentate o più o meno divise, di rado intere, fiori maschili in amenti [...] , farnia. Molte q. forniscono ottimo legname o carbonella; le ghiande venivano tradizionalmente impiegati per nutrire i maiali. La corteccia e le cupule contengono tannini, per i quali veniva sfruttata commercialmente Quercus tinctoria, che contiene ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] è Tuber aestivum o scorzone, sempre pregiato.
La raccolta dei t. si fa di solito con l’aiuto di cani o di maiali, che con l’olfatto individuano il punto in cui giace sottoterra l’ascocarpo. I t. raccolti si conservano a lungo senz’alcun trattamento ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] spedire il seme anche a grande distanza (mantenendolo a bassa temperatura). Oltre che nei bovini la f. artificiale si pratica nei cavalli, maiali, capre, pecore, conigli, cani e nel pollame.
Per la f. artificiale nella specie umana ➔ procreazione. ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] la Francia e il regno di Prussia – Parmentier si difese dalla fame grazie proprio a quei tuberi di cui si nutrivano i maiali per cui, tornato libero nel 1763, decise di diffondere la sua scoperta alimentare in Francia. Dopo aver offerto al re e alla ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] godettero di particolare fortuna nell'ambito della Naturphilosophie romantica tedesca.
Basandosi su studi embriologici comparativi su maiali e cani, Lorenz Oken (1779-1851) sostenne, nel Lehrbuch der Naturphilosophie (Trattato di filosofia naturale ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] pinne e squame, e vari uccelli. Impuri sono i ruminanti privi di unghia fessa (cammello, coniglio e lepre) e il maiale, la cui proibizione potrebbe risalire ad ambienti seminomadi, come anche gli acquatici senza pinne e squame, i rapaci e ancora ...
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maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.
maialata
s. f. [der. di maiale], volg. – Azione, comportamento sconveniente dal punto di vista morale: fare una m.; abbandonarci così è stata proprio una m.; anche, frase, parola, espressione sconcia, oscena: dire delle m.; taci, con le tue...