Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili rinvenuti nel Turkestan. Allevato abbondantemente in Cina, è probabile che di qui si sia diffuso in Asia. In Europa occidentale la domesticazione del m. si fa risalire al periodo neolitico.
Il ...
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cinghiali e ippopotami
Anna Loy
Le differenze si contano sulle dita di una zampa
I cinghiali (e i maiali, loro cugini domestici) e gli ippopotami, anche se molto diversi tra loro, sono Artiodattili [...] carni e alla robustezza della loro pelle, hanno fatto sì che alcune specie siano state addomesticate dall'uomo, come il maiale, che è la versione domestica del cinghiale europeo (Sus scrofa).
Le lunghe zanne sporgenti dalla bocca sono particolarmente ...
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setola botanica Pelo per lo più unicellulare, relativamente corto, appuntito all’estremità e rigido per la membrana che è ispessita e calcificata o silicizzata. Si dicono s. anche organi analoghi di funghi [...] e resistenti, che coprono il corpo, specialmente il dorso, di alcuni Mammiferi; in particolare quelli della schiena dei maiali e dei cinghiali, usati, dopo opportuni trattamenti, per la produzione di spazzole, pennelli ecc.
Denominazione generica di ...
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Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] come sono fatti i Mammiferi è sufficiente pensare agli animali che conosciamo meglio: cani, gatti, conigli, cavalli, mucche, pecore, maiali e... noi stessi! Tutti questi animali fanno parte di un’unica grande classe di Vertebrati che prende il nome ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014)
Angelo SALERNO
Nell'ultimo ventennio la scienza zootecnica ha progredito soprattutto nel campo della genetica applicata, nel campo dell'alimentazione degli animali domestici [...] Mohr e dal Liutikow nei bovini, dal Zophoniasson (1939) negli ovini, dal Manderer negli equini e dal Johnson nei maiali. La polidattilia e le malformazioni del sistema tegumentario studiate da Croft e Blizzard (1934) nei bovini Polled Hereford, le ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] un numero dispari di dita: uno negli Equidi, tre nei Tapiridi e nei Rinocerontidi. Ciò li distingue dagli Artiodattili (maiali, ippopotami, cammelli, capre, bufali e cervi), che possiedono un numero pari di dita, generalmente due e talvolta quattro ...
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tartufo botanica Nome comune dei Funghi Ascomiceti sotterranei che vivono in simbiosi con le radici di varie specie arboree, formando micorrize ectotrofiche; i corpi fruttiferi sono ascocarpi, detti anch’essi [...] è Tuber aestivum o scorzone, sempre pregiato.
La raccolta dei t. si fa di solito con l’aiuto di cani o di maiali, che con l’olfatto individuano il punto in cui giace sottoterra l’ascocarpo. I t. raccolti si conservano a lungo senz’alcun trattamento ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] e capre: animali mansueti, facili da controllare anche in recinti approssimativi e in zone aperte. Ma subito dopo fu la volta dei maiali e, poi, dei bovini. Solo in un secondo tempo l'uomo riuscì ad addomesticare i cavalli e, soprattutto, i cani ...
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Suidi Famiglia di Mammiferi Artiodattili Suiformi, a diffusione paleoartica, che comprende, oltre al cinghiale e alla sua forma domestica (maiale), babirussa, facocero, potamocero e ilocero. Di dimensioni [...] razze di Suini della Gran Bretagna, e in particolare d’Inghilterra. Celebre in tutto il mondo la razza Yorkshire, il maiale bianco inglese, caratterizzata dalla grande statura (fino a 80 cm di altezza al garrese), che può raggiungere e sorpassare nel ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] . Tra il 1895 e il 1900 pubblicò un gran numero di lavori riguardanti l'alimentazione e l'allevamento dei bovini e dei maiali e di diverse razze di cani e di ovini (Razze bovine, equine, suine, ovine, caprine, Milano 1903; Animali da cortile, ibid ...
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maiala
s. f. [femm. di maiale]. – 1. non com. Femmina del maiale. 2. fig., volg. a. Donna ingorda e grassa. b. Donna di voraci e disinvolti appetiti sessuali: mi hanno detto che è una vera maiala.
maialata
s. f. [der. di maiale], volg. – Azione, comportamento sconveniente dal punto di vista morale: fare una m.; abbandonarci così è stata proprio una m.; anche, frase, parola, espressione sconcia, oscena: dire delle m.; taci, con le tue...