La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] prima causa efficiente che non abbia sopra di sé un altro motivo della sua esistenza. Il terzo argomento, al quale Maimonide poté contribuire con alcuni elementi, si basa sulle nozioni di contingenza e di necessità e conclude ad un essere necessario ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Il Medioevo recepì le posizioni di Aristotele attraverso le interpretazioni che ne avevano dato Averroè (Commento alla Fisica di Aristotele) e Maimonide (Dux dubitantium, cioè Guida dei perplessi), le cui opere erano state da poco tradotte in latino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] quasi con le stesse parole usate in un trattato dello studioso ebreo spagnolo Mōšeh ben Maymôn (noto in Occidente come Maimonide; 1135/1138-1204), l’autore del Dalālat al-ḥā’irīn (Guida dei perplessi):
Non bisogna mai trascurare di rafforzare le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] ), Alhazen (965 ca.-1039 ca.), Alfarabi (870 ca.-950), Ṯābit ibn Qurra (836-901), e quelle del filosofo ebreo Maimonide (1135-1204). Benché la letteratura tradizionale latina dell'Alto Medioevo fosse ancora presa in considerazione, la sua autorità fu ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] lasciato, nella sua Guida dei dubbiosi, la più importante sintesi della filosofia giudaica con l'aristotelismo. Aristotele è per Maimonide, come per Averroè, il "principe dei filosofi", "colui che, dopo i profeti, ha raggiunto il più alto grado della ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] Soncino: il primo, un Talmüd, reca la data del 19 dicembre 1483; il più tardo noto, un Corpus iuris ebraico, di Mosè Maimonide, è del 23 marzo 1490. Alcuni sono privi di data, e fra questi una rarissima e quasi sconosciuta raccolta di favole di Isaac ...
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MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] di conoscere, oltre ai libri naturales di Aristotele, diversi autori arabi ed ebrei, come Averroè, ‘Alī ibn al-‘Abbās, Maimonide.
Dopo il 1316 M. acquisì la cittadinanza padovana: nel 1320 abitava in una casa presso porta S. Giovanni delle Navi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande ricchezza culturale e religiosa che caratterizza l’area islamica si rispecchia [...] medicina, come accade nell’opera dell’ebreo di Cordova, poi attivo in Egitto, ibn Maymun, latinizzato in Maimonide, che tuttavia critica esplicitamente sia Galeno che altri autori.
La ricchezza della tradizione medica araba declinerà lentamente: già ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] diligenza che originalità di pensiero e di critica.
Fra i grandi medici arabi vanno nominati Averroè e l'ebreo Maimonide i cui Commentari agli aforismi di Ippocrate formarono il fondamento della letteratura igienica italiana dal 1200 al 1400.
Nel ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] stesso. Se si aggiunge a questo documento la presenza di altre fonti importanti (Bibbia, Virgilio, Claudiano, Pomponio Mela, Maimonide, Bernardo Silvestre ed esegeti come Pietro, Guido da Pisa e, forse, il Bambaglioli) si può capire come il pericolo ...
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