BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] ceramisti con lo stesso cognome, ha impedito di conoscere a pieno la sua produzione. Con chiarezza si sa soltanto che lavorava maioliche in una fabbrica situata al Gesù Nuovo e che produceva vasi istoriati su un solo lato, ad uso delle farmacie, come ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] artistico industriale, che si tenne nel 1881 nei locali di via Capo le Case.
Tra i lavori dei F. realizzati in maiolica si ricorda un caminetto in stile moresco nel palazzo del conte Gamberini nella zona romana del Macao (Castro Pretorio; cfr. necr ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] di Gerusalemme, mentre invece riferisce la sua visibilità genericamente al lido di Fenicia.
Tra l'isola di Cipri e di Maiolica (If XXVIII 82), D. intende esteso quasi tutto il Mediterraneo. Da un ecumene circolare del secolo XIII il concetto spaziale ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] fabbrica di Milano con le sue produzioni di servizi da tavola e di oggetti di uso industriale, invece di porcellane e maioliche artistiche, come a Doccia, si rivolgeva a un mercato sempre più vasto, come quello che si stava aprendo con l'unificazione ...
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BLANDINI
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti operosi a Caltagirone, noti sin dal sec. XVII (sono registrati i nomi di Diego, Michele e Mario). Il 4 sett. 1724 nacque da Ignazio e da Lucia Noto Antonino, [...] F. Palazzo e N. Campoccia a eseguire tutto il rivestimento in mattoni maiolicati, con lo zoccolo e la palla pure in maiolica, per il campanile della locale chiesa della Madonna degli Angeli, secondo il disegno del maestro S. Gugliara. Sposò nel 1753 ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] , in Il Picchio e il Gallo, a cura di S. Anselmi, Urbino 1982, pp. 98 s.; G. Gardelli, La Via Crucis in maiolica a Peglio: storia ed arte, Urbania 1986, p. 22; C. Leonardi, Maiolicari urbaniesi innovatori nel primo Settecento, Urbania 1986, pp. 57-67 ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] , sono quasi sempre i vassoi che hanno qualche valore d'arte; e solo più tardi, dal sec. XVI in poi, la maiolica divenne la materia più usata per quelli come per tutti gli altri arredi della tavola. Fra i primi costituiscono un gruppo particolarmente ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Novara; il centro capoluogo è situato in una bella pianura sul fiume Agogna a 310 m. s. m. ed è diviso in quattro quartieri dalle due strade Biella-Arona, Novara-Orta. [...] per l'allevamento del baco da seta. Fiorente l'industria tessile e meccanica; vi sono cave di caolino per la fabbricazione della maiolica sul rialto Cumiana. Il comune, che aveva nel 1901 una popolazione di 10.131 ab., ne contava 12.311 nel 1921, di ...
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FONTANA
Gaetano Ballardini
Famiglia di maiolicari di Casteldurante (ora Urbania) già nel ducato di Urbino, nel cui capoluogo si trasferì, come accadde di molti altri artefici durantini allettati dalla [...] Durante fu pure pittore (morto nel 1605); Nicola, il cui figlio Flaminio continuò l'opera dello zio Orazio. Alla famiglia F. la maiolica di Urbino deve gran parte del suo nome e la voga raggiunta nella seconda metà del'500. Le opere copiose, sia le ...
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SALIERA
Filippo Rossi
. Parte importante del corredo della tavola, sì che fino dal Medioevo se ne hanno o se ne ricordano esempî la cui forma rivela intenzioni artistiche: saliere in metalli preziosi, [...] montate in argento talvolta dorato; mentre nel'500, col prevalere della ceramica, si hanno molti esempî di saliere in maiolica, specie della fabbrica di Urbino che abbondò in forme plastiche ricche di motivi angolari, di coronamenti e su piedi ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....