GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] . 25 s.; G.V. Castelnovi, Ricerche per il Guidobono, in Emporium, LXII (1956), 738, p. 243; I.M. Botto, Di alcuni fatti della maiolica ligure, in Riv. del Comune di Genova, XXXV (1958), 7, pp. 21 s.; Id., Proposte per un figulo dimenticato di G.A. G ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] di grandi dimensioni. Realizzatore superbo, sicuro del risultato, conoscitore dei più intimi valori delle materie sia nel campo della maiolica sia nel campo del grès d'arte, tendenzialmente portato più all'amore della perfetta esecuzione che al volo ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] d'amore del sec. XV,in Collana di studi d'arte ceramica, I, Faenza 1928; Un nuovo capitolo nella storia della maiolica italiana,in Dedalo, X (1929-30), pp. 149-163; Breve cenno storico sulla evoluzione della costituzione faentina e dei suoi governi ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] e denti di animali, da grani di pasta vitrea, maiolica, pietre dure. Con lo sviluppo dell’oreficeria assunse complessità di forma e decorazione. Frequente nel corredo delle tombe egizie, greche, etrusche, romane e barbariche, nelle tipologie più ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] I. Europe and the Near East. Earthenware and Stoneware, a cura di B. Rackham, London 1925, p. 124; B. Rackham, Guide to Italian Maiolica, London 1933, pp. 40, 43, 44; L. Douglas, A note on maestro B. and his work at Siena, in The Burlington Magazine ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] . d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di vasellame in terracotta, si avvicinò all'esercizio plastico e venne impiegato come "modellatore di forme" nella fabbrica di maiolica e terraglia di C. Dallari a Sassuolo. Sostenuto da una rete di notabili locali, nel 1823 ottenne da Francesco IV d ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] Data l'omogeneità della produzione maiolicata faentina di quel periodo, è lecito pensare che la bottega D. lavorasse e producesse maioliche nello stile detto dei bianchi di Faenza, o stile compendiario; tale stile aveva preso l'avvio dopo la metà del ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] di S. Domenico di Caltagirone..., dall'anno 1790, ff. 77-91; G. Russo Perez, Catal. ragionato della racc. Russo Perez di maioliche sicil., Palermo 1954, p. 129; A. Ragona, La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, Palermo 1955, pp. 68 ss ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....