CRISCUOLO, Pasquale
Lucia Arbace
Sebbene già ricordato dalle più antiche fonti storiografiche della maiolica napoletana, solo di recente si è appreso il nome di battesimo di questo ceramista napoletano, [...] un gruppo di opere, tutte segnate con il monogramma PC, alcune delle quali (un vassoio e un albarello: v. G. Polidori, Mostra maiolica abruzzese [cat.], Napoli 1955, tavv. XXIV e XXV) erano state attribuite in altre sedi a C. Porreca o al senese F. M ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Abruzzo, I-II, Teramo 1952, ad voces G., Carlo Antonio e G., Francesco Antonio; U. Folliero, Stanno di casa a Napoli le maioliche di Carlantonio G., in La Ceramica, ottobre 1955, pp. 34-36; Id., Francesco Saverio G., ibid., ottobre 1956, pp. 33-37; L ...
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ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] Doccia (docum. tra il 1742 e il 1777; cfr. Ginori Lisci, 1963). Nella stessa manifattura di Doccia, tra il 1765 ed il 1780, l'E. lavorò come modellatore e scultore sotto la direzione di Gaspero Bruschi.
Nel ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] , Firenze 1982, pp. 171, 176 e passim; A. Alinari, Cafaggiolo, per un'indagine archeologica, in Faenza, LXXII (1986), p. 916; Id., Maioliche marcate di Cafaggiolo, Firenze 1987, p. 35; Id., La ceramica di Cafaggiolo fra 1498 e 1570…, in Castelli e la ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] suoi allievi G. Nicastro e G. Sinatra.
Nel laboratorio di S. Agostino il D. produsse grandi e caratteristici vasi in maiolica dipinti e modellati per ville e giardini. In un periodo di grande decadenza per la ceramica caltagironese, egli tenne desta ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] , p. 125; W. Chaffers, Marks and monograms on pottery and porcelain, London 1908, pp. 152-153 L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, p. 162, sub voce Albissola; W. B. Honey, European ceramic art from the end of the Middle Ages ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] la cittadinanza eugubina, poi rinnovata nel 1519 da Leone X senza più limite di tempo, in considerazione "della sua eccellenza nell'arte della maiolica sì che alcuno non gli è pari" e "per l'onore che ne ridonda alla città, al Signore ed al comune di ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] pp. 86 ss., Id., Le ceramiche di Faenza, Roma 1933, tavv. 15-16; B. Rackhani, Victoria and Albert Museum, Guide to Italian maiolica, London 1933, pp. 34-36; L. Zauli Naldi, Plastiche maiolicate faentine…, in Faenza, XXIV(1936), pp. 75 ss., tav. XV; C ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] C. Ross, Catalogue of the Italian Majolica in the Walters Art Gallery,Baltimore, Md., 1952, nn. 47-52; G. Liverani, La maiolica italiana sino alla comparsa della porcellana europea, Milano-Roma 1957, pp. 37 s., fig. 25, tavv. 64 s.; M. Bonomi, Fonti ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] (1955), pp. 161-164; C. Barile, G. B. ceramista savonese, Savona 1961; A. Lane, La porcellana ital., Firenze 1963, p. 60; S. Levy, Maioliche settecentesche, I, Milano 1964, pp. 25 s., tavv. 158-165, 167 s., XXVI-XXIX; P. Torriti, G. B…, Genova 1965. ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....