BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] di grandi dimensioni. Realizzatore superbo, sicuro del risultato, conoscitore dei più intimi valori delle materie sia nel campo della maiolica sia nel campo del grès d'arte, tendenzialmente portato più all'amore della perfetta esecuzione che al volo ...
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Storico della ceramica (Faenza 1878 - ivi 1953). Fondò a Faenza (1908) il Museo internazionale della ceramica con biblioteca specializzata (ricostruendolo poi quasi ex novo, dopo la sua distruzione durante [...] la seconda guerra mondiale) annettendovi anche una Scuola superiore di ceramica (1920). Fondò (1913) e diresse la rivista Faenza e iniziò la pubblicazione di un Corpus della maiolica italiana (I, 1933; II, 1938). ...
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BENEDETTO di Giorgio (Maestro Benedetto)
Giuliano Innamorati
Figlio di Giorgio da Faenza, ebbe una importante bottega di maiolicaro a Siena, nel quartiere di Porta S. Marco. La documentazione d'archivio [...] I. Europe and the Near East. Earthenware and Stoneware, a cura di B. Rackham, London 1925, p. 124; B. Rackham, Guide to Italian Maiolica, London 1933, pp. 40, 43, 44; L. Douglas, A note on maestro B. and his work at Siena, in The Burlington Magazine ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] . d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] di vasellame in terracotta, si avvicinò all'esercizio plastico e venne impiegato come "modellatore di forme" nella fabbrica di maiolica e terraglia di C. Dallari a Sassuolo. Sostenuto da una rete di notabili locali, nel 1823 ottenne da Francesco IV d ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] Data l'omogeneità della produzione maiolicata faentina di quel periodo, è lecito pensare che la bottega D. lavorasse e producesse maioliche nello stile detto dei bianchi di Faenza, o stile compendiario; tale stile aveva preso l'avvio dopo la metà del ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] di S. Domenico di Caltagirone..., dall'anno 1790, ff. 77-91; G. Russo Perez, Catal. ragionato della racc. Russo Perez di maioliche sicil., Palermo 1954, p. 129; A. Ragona, La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, Palermo 1955, pp. 68 ss ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] marcato da Orazio F. e altri ancora, ibid., XLIII (1957), pp. 131-134, tavv. LX-IXV; G. Polidori, Orazio F. e le sue maioliche nei Musei civici di Pesaro, in Boll. d'arte, XLIV (1959), pp. 141-150; F. Liverani, Le ceramiche & il Museo civico di ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] Pane, 1965, p. 44). Per rendere omaggio alla sua memoria nel 1894 l'ex allievo T. Dal Pozzo eseguì un suo ritratto su maiolica che gli amici fecero porre nella chiesa del locale cimitero.
Fra le opere del F., oltre a quelle già citate, si ricordano ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] (1962), pp. 123 s., tav. LIla; G. Conti, L'arte della maiotica in Italia, Milano 1973, p. 142; L. Mallè, Maioliche ital. dalle origini al Settecento, Milano 1974, pp. 50 ss.; J. Giacomotti, Les majoliques des Musées Nationaux, Paris 1974, pp. 410 ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....