COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] stor. lomb., XXIII (1896), p. 87 nota; Id., Lodi e suo territ. nel Settecento, ibid., XXIV (1897), p. 334; C. Baroni, La maiolica antica di Lodi, ibid., LVIII (1930, pp. 448 s., 455-457; A. Minghetti, I ceramisti italiani, Roma 1946, p. 129; S. Levy ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] dei Dodici mesi (ora Milano, coll. privata, cfr. Bossaglia, 1986, pp. 144 s.) e dei Segni dello Zodiaco, un Presepe in maiolica colorata composto di venti pezzi e un gruppetto di Animali.
Nel 1937, tramite il suo maestro G. Pagano, il F. conobbe G. C ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] lavori per un medico, il quale lo ricompensò con un dono per il convento, consistente in ventiquattro pezzi di maiolica faentina. L'opera più notevole compiuta a Cesena, nel 1735, dovette essere comunque il complesso apparato del sepolcro, che ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] dell'arte ceramica, Bologna 1986, p. 251; M. A. Zilocchi, in Settecento lombardo,Milano 1991, pp. 492-496; M. L. Gelmini, in Maioliche lodigiane del '700, (catal., Lodi), Milano 1995, pp. 28-30, 38, 43 s., 130-136 (per Simpliciano); pp. 31 s., 45-47 ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] ca.) fu eseguito forse su disegni di Francesco di Giorgio Martini. A G. fiorì nel 15° sec. l’arte della maiolica, con Giorgio da Gubbio.
Fra le manifestazioni tradizionali, va ricordata la caratteristica ‘corsa dei ceri’, che ha luogo il 15 maggio ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] 1869, I, p. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a Ferrara nei secoli XV e XVI, Pesaro 1879, p. 12; A. Venturi, I primordi del rinascimento artistico a Ferrara, in ...
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BONAIUTO
Antonino Ragona
La famiglia siracusana dei Bonaiuto annovera valenti costruttori e architetti fin dalla fine del sec. XVII, quando si ebbe a Siracusa, come in tutta la Sicilia orientale, un [...] del 1693, in Archivio storico siciliano, V (1952-53), pp. 109-138 (per Carmelo); A. Ragona, N. B. e la maiolica nell'architettura siciliana del Settecento, in La ceramica..., IX (1954), 3, pp. 16-18; Id., Maiolicari caltagironesi, in La ceramica ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nei quali si racchiudevano strisce magiche d'oro o d'argento. Meno sontuose ma più diffuse sono le collane d'amuleti in maiolica o in osso, importati dall'Egitto.
Fino al IV sec. gli orecchini sono molto semplici: hanno la forma di anelli arrotolati ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] E. Fortnum, Descriptive catalogue of the majolica... in the South Kensington Museum, London 1873, p. 508; C. Malagola, Mem. stor. delle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 241 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1880, p. 716 ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] esempi sulla mensola superiore a sinistra in una bottega di speziale. Fra gli esemplari più antichi della produzione italiana in maiolica dell'Italia centrale, umbra o toscana, può essere indicato un a. del Vict. and Alb. Mus. di Londra, databile al ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....