DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] Sirotti in corso Mazzini a Faenza).
Il campo in cui il D. ha meglio espresso la sua personalità è quello della pittura su maiolica e a olio. Allievo del pittore A. Berti e di A. Farina, pittore e cerarnista, nella fabbrica di quest'ultimo si esercitò ...
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Famiglia di maiolicari di Casteldurante (ora Urbania). Guido Durantino, figlio del pittore di maioliche Niccolò Pellipario, assunse in epoca imprecisata il cognome di F. e tenne a Urbino, fino alla morte [...] anche Camillo (ancora vivo nel 1581) e Nicola, seguiti poi dai rispettivi figli Guido Durante e Flaminio. Alla famiglia F. la maiolica di Urbino deve gran parte del suo nome e la voga raggiunta nella seconda metà del sec. 16º. Tra le opere più note ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] fra il giugno 1450 e l'agosto 1451 per il portale, disegnato da Maso, del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito da Maso fra l'ottobre 1450 e il gennaio 1451 (Maso di ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] ; Id., Il cenacolo della fabbrica F. e i pittori di genere a Faenza, ibid., LIII (1967), pp. 60-63; F. Liverani-R. Bosi, Maioliche di Faenza, Imola 194 pp. 22-25, 78-90; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai nostri giorni, I, Faenza 1975 ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di Doccia nelle raccolte del Castello Sforzesco, in Rassegna di studi e notizie, XVII (1993), pp. 155-171; G. Mancini, La maiolica Ginori e il sogno della rinascenza nell'Ottocento, in Kermes, VIII (1995), 23, pp. 38-44; A. d'Agliano, in Settecento ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] sua produzione, nonché l'importanza della bottega, sita in borgo San Giovanni, alla quale potrebbero essere ricondotte parte delle maioliche savonesi della metà del Seicento, è attestata da una vendita di vasellame a Roma, nel 1663, per il valore ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] proposte attributive può ipotizzarsi che il maestro sia scomparso verso gli anni '80.
Fonti e Bibl.: C. Rosa, Notizie stor. delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono, Napoli 1857, pp. 96 s.; L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] Maddalena". Luigi Mosca riporta un discorso romano del professore Felice Barnabei nel quale si fa riferimento a un piatto in maiolica "dipinto nello stile di Abruzzo e portante la firma di Carlo Coccorese" (L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica dal ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] in varie case private.
Il B. morì a Firenze la vigilia di Natale del 1891.
Bibl.: C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 215; F. Argnani, La Pinacoteca comun. di Faenza, Faenza 1881, pp. 83, 91; A. Montanari, Guida ...
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BRANDI, Paolo Francesco
Guido Donatone
Appartenne a una famiglia di maiolicari operanti a Napoli nel secolo XVII. La confusione, che già allora avveniva tra i ceramisti napoletani e quelli di Castelli, [...] ceramisti con lo stesso cognome, ha impedito di conoscere a pieno la sua produzione. Con chiarezza si sa soltanto che lavorava maioliche in una fabbrica situata al Gesù Nuovo e che produceva vasi istoriati su un solo lato, ad uso delle farmacie, come ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
maiolicare
v. tr. [der. di maiolica] (io maiòlico, tu maiòlichi, ecc.). – Ricoprire con lo smalto che è proprio della maiolica: m. una terracotta; anche, rivestire con mattonelle di maiolica. ◆ Part. pass. maiolicato, anche come agg. e s....