DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] effetti sub vitro d'impronta fiamminga, virtuosistici nel rendere la trasparenza dei cristalli come la smaltata cromia delle maioliche, su fondali oscuri o neutri.
Localmente, il D. fu il più quotato interprete di questo filone fortunatissimo che ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] in varie case private.
Il B. morì a Firenze la vigilia di Natale del 1891.
Bibl.: C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, p. 215; F. Argnani, La Pinacoteca comun. di Faenza, Faenza 1881, pp. 83, 91; A. Montanari, Guida ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] cottura contemporanea di diversi tipi di ceramica: dai pezzi in porcellana, la cui vernice richiedeva molto calore, alle maioliche e alle terraglie che invece cuocevano a temperature più basse. Denominata fornace italiana, essa restò in funzione fino ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] che sperava da tale genere di produzione (Zannandreis, p. 423), accettò l'incarico di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a Nove di Bassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui si avviò a questo tipo d ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] di cui era espressione la rivista Le Connoisseur, era centro di un commercio internazionale di falsi (gioielli, armi, maioliche, mobili ecc.); alcuni di essi sono conservati nel Museo Parmeggiani di Reggio Emilia, molti sono riconoscibili nei dipinti ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] , in Il Picchio e il Gallo, a cura di S. Anselmi, Urbino 1982, pp. 98 s.; G. Gardelli, La Via Crucis in maiolica a Peglio: storia ed arte, Urbania 1986, p. 22; C. Leonardi, Maiolicari urbaniesi innovatori nel primo Settecento, Urbania 1986, pp. 57-67 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] nov. 1857. Le sue collezioni erano state costantemente aumentate, ed estese sino a comprendere tele di "primitivi" italiani, maioliche del Quattro e Cinquecento, pitture rinascimentali e barocche; nel 1855 aveva dato a Henry D'Escamps, un archeologo ...
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MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] generale dei beni dei principi Castelbarco Albani.
In questa veste diresse la fondazione e la gestione della fabbrica di maioliche artistiche di Pesaro – i cui prodotti furono premiati con la medaglia d’oro all’Esposizione di Milano (1881) – e ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] : dalla zecca alle saline regie, dall’università di Cracovia alla gestione del sistema postale, nella produzione delle maioliche e nella lavorazione dei metalli, nella pubblica amministrazione. A pochi anni dal loro arrivo richiesero lo jus civile ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] section italienne a l'Exposition d'Anvers 1885 (catal.), Bruxelles 1885, pp. 42, 46, 48; I. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1914, pp. 197-200; A. Minghetti, Ceramisti, Roma 1946, p. 171; M. Raganelli, P. F. ceramista romano, in ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...