GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] Di Cafaggiolo e d'altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 394-396; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, p. 284; G. Morazzoni, Le porcellane italiane, Milano-Roma 1935, pp. 8-10; G. Liverani, Catalogo delle ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] scolastica e ambientale ne associò contemporaneamente una lavorativa - sebbene anch'essa di carattere formativo - presso la fabbrica di maioliche impiantata a Faenza dai fratelli Minardi, Venturino e Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del 1871 a Forlì e del 1875 a Faenza. Il B. morì ...
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REBUFFAT, Orazio
Franco Calascibetta
REBUFFAT, Orazio. – Nacque a Messina il 7 settembre 1862 da Antonio e da Gaetana Pavone.
Nel 1879 si iscrisse all’Università della sua città natale, diplomandosi [...] portò fin da giovane a frequentare l’ambiente artistico napoletano. Fu collezionista di dipinti, di bronzi, mobili e appunto di maioliche e porcellane antiche. Fu questo suo interesse che lo portò a ricoprire, dal 1905 al 1918, l’incarico di chimica ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] d'amore del sec. XV,in Collana di studi d'arte ceramica, I, Faenza 1928; Un nuovo capitolo nella storia della maiolica italiana,in Dedalo, X (1929-30), pp. 149-163; Breve cenno storico sulla evoluzione della costituzione faentina e dei suoi governi ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] quale, ritiratosi nel 1770 dalla attività nel campo delle maioliche, gli concesse, nell'avita manifattura, la direzione di (catal.), Roma 1889, p. 110; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane,Milano 1924, pp. 203, 453; C. Baroni, Le ceramiche ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] pp. 86 ss., Id., Le ceramiche di Faenza, Roma 1933, tavv. 15-16; B. Rackhani, Victoria and Albert Museum, Guide to Italian maiolica, London 1933, pp. 34-36; L. Zauli Naldi, Plastiche maiolicate faentine…, in Faenza, XXIV(1936), pp. 75 ss., tav. XV; C ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] valido ed economicamente solido e proficuo.
Al B. va anche il grande merito (nel campo delle porcellane e delle maioliche) di avere mantenuto nella principale fabbrica delle Nove un continuo aggiornamento sia per quanto concerneva le forme, sia in ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] opere di G. Bernardi detto il Torrettino e con il meno noto Felice Chiereghin.
Bibl.: L. De Mauri, L'amatore di maioliche ... [1924], Milano 1956, p. 163; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano, Venezia 1931, p. 69; N. Barbantini, Le porcellane ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] gotico, riconfigurato a parterre, secondo il gusto della regina Maria Amalia. La decorazione claustrale è famosa per le maioliche, prodotte dalla fabbrica dei Massa, che ricoprono sedili e schienali e i pilastri ottagoni con scene amene e paesaggi ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...