CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] . Guasti, Di Cafaggiolo e d'altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Firenze 1902, pp. 351-355, 357; R. Langton Douglas, Le maioliche di Siena, in Bull. senese di st. patria, X (1903), p. 21; J. Chompret, Répert. de la majolique italienne, Paris 1949 ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] , Faenza 1888, p. 33; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, ad Indicem; L'officina di maioliche dei corti Ferniani, in Collana di studi d'arte ceramica, Faenza 1929, pp. 80 s., 111; G. B. Tasselli. Restauri nella cappella ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] di ingegneria meccanica, conseguendo la laurea nel 1924. Nello stesso anno si recò a Gubbio per dirigere la fabbrica di maioliche Mastro Giorgio; nel 1925, nella stessa città, venne chiamato a insegnare al primo corso di xilografia presso la Scuola d ...
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CAVEZZALI, Girolamo
Aldo Gaudiano
Nacque a Lodi l'8 marzo 1755 da Filippo e Camilla Sabbia. Nella città natale compi i primi studi e iniziò il tirocinio farmaceutico presso l'Ospedale maggiore. Iscrittosi [...] nella zona di San Colombano, scoprendo fra l'altro (1796) un'arena quarzosa, che dimostrò adatta alla fabbricazione di maioliche e di vetri. Ideò anche (1796) un dispositivo molto semplice per produrre l'acido solforico col processo delle camere di ...
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MODIGLIANI, Olga
|(Anna Amina Olga)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma l’11 genn. 1873, secondogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani.
Sebbene i genitori appartenessero [...] della Società degli amatori e cultori di Roma, presentò alla Mostra di belle arti al parco del Sempione di Milano maioliche a gran fuoco, piatti e tavolette decorati con volti di donne fra tralci di fiori e verzure, aggiudicandosi la medaglia ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] , p. 125; W. Chaffers, Marks and monograms on pottery and porcelain, London 1908, pp. 152-153 L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1924, p. 162, sub voce Albissola; W. B. Honey, European ceramic art from the end of the Middle Ages ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] , G. G., in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal.), Milano 1990, pp. 254-265; T. Wilson, G. G., designer for maiolica?, in Italian Renaissance pottery, London 1991, pp. 157-165; S. Eiche, G. G. the architect: an inquiry into his background, in ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] 'Ottocento, in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, CVI (1972), 1, pp. 243-269; Id., D., Tinelli, Richard. Porcellane e maioliche dell'Ottocento a Torino e Milano, Milano 1972, ad Indicem; Id., La céramique en Italie au XIX siècle. Les D., Richard ...
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MINGHETTI, Angelo.
Serena Vernia
– Nacque a Bologna il 16 giugno 1822 da Giacomo e da Margherita Giuliani, quinto di nove figli. Il M., ancora fanciullo, fu costretto a lavorare presso un fornaio, per [...] ulteriormente all’Esposizione universale di Vienna del 1873, dove fu premiato con medaglia al merito per aver presentato un vaso di maiolica alto m 2,30, un’opera dall’altezza mai proposta a quel tempo e la cui decorazione era ispirata al Trionfo ...
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BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] 55-, 210 ss.; C. Drury-E. Fortnum, Majolica: a historical treatise, Oxford 1896, p. 269; T. Strocchi, in L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 75 ss.; G. Liverani, ibid., pp. 105 ss.;A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939. pp. 59 ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...